Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Dybala tanto meno gioca quanto più si allontana dalla Juve"

21.02.2022 00:42 di  Xavier Jacobelli  Twitter:    vedi letture
Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Dybala tanto meno gioca quanto più si allontana dalla Juve"
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Ogni lunedì la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport. Ecco il suo intervento:

"In ordine alfabetico: Federico Bernardeschi, Juan Cuadrado, Mattia De Sciglio, Paulo Dybala, Mattia Perin, Carlo Pinsoglio. Sono i sei juventini in scadenza di contratto il 30 giugno prossimo. Se l'appuntamento del 22 febbraio all'Estadio de la Ceramica, casa del Villarreal, è importante per capire dove possa arrivare la Juve in Champions League, altrettanto cerchiata in rosso sul calendario è la data del 23 febbraio, quando, a Torino, si riunirà il consiglio di amministrazione. All'ordine del giorno anche i rinnovi del Gruppo dei Sei.

Il più in bilico è Dybala, ancora una volta infortunato in questa stagione durante la quale, sinora, per troppe volte è mancato all'appello in occasione degli appuntamenti più importanti. Non certo per colpa sua, considerati i ripetuti stop che ne hanno scandito il percorso, tuttavia è evidente che, mai come in questo momento la Juve avrebbe bisogno del vero Dybala e Dybala avrebbe bisogno della Juve per tornare il vero Dybala. La società è perplessa: la discontinuità di rendimento del ventottenne argentino ha frenato una trattativa che si trascina da mesi e che definire laboriosa è un mero eufemismo. Da una parte, il club  ha respinto la richiesta di 10 milioni di euro netti a stagione sino al 2025, pur consapevole del rischio di perdere Dybala a parametro zero. Dall'altra, l'agente del calciatore nicchia e questo tira e molla non fa bene a nessuno. L'arrivo di Vlahovic, la nascita del tridente, le prime due vittorie e il pareggio di Bergamo sembravano avere rivitalizzato la Joya, ma il deludente derby con il Toro e il nuovo infortunio hanno raffreddato gli entusiasmi.

Intanto, la Juve ha sprecato una fra le più ghiotte occasioni per tornare davvero in lizza nella lotta scudetto. Se avesse vinto il derby, oggi sarebbe a 7 punti e non a 9 dal Milan capolista che stasera potrebbe essere raggiunto dal Napoli, qualora superasse il Cagliari. Né il pareggio salernitano dei rossoneri né la clamorosa sconfitta interna dei campioni d'Italia con il Sassuolo sono stati sfruttati dai bianconeri che con il Toro hanno fatto un vigoroso passo indietro. Se è vero che la Juve in campionato non perde da 12 partite e che se il campionato contasse 12 giornate, la Juve sarebbe in testa davanti all'Inter con una partita in meno, è altrettanto vero che quando Allegri, dopo il Toro, afferma "speravo meglio", tradisce il disappunto per una mancata e molto pesante vittoria. La Champions offre l'occasione per riprendere a marciare spediti, ma guai a sbagliare. Anche senza Dybala che, tanto meno gioca quanto più si allontana dalla Juve. A Milano, sornione, Marotta prende nota".