La Juve supera il City e vola agli ottavi di Champions: "rivincita" per Alex Sandro e Mandzukic, Pogba è tornato ai suoi livelli

25.11.2015 22:50 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
La Juve supera il City e vola agli ottavi di Champions: "rivincita" per Alex Sandro e Mandzukic, Pogba è tornato ai suoi livelli
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Buffon 6,5- Chiude alla grande lo specchio della porta ad Aguero nel primo tempo, ed è bravissimo nella ripresa ad intervenire su un colpo di testa molto insidioso di Fernando, mettendo il pallone sul palo. Il capitano risponde sempre presente nei match che contano.

Barzagli 6,5- Gli anni passano, ma Barzagli, con la sua qualità e la sua esperienza, è sempre una certezza: dalle sue parti gli attaccanti del City raramente riescono a combinare qualcosa di buono. Bene anche in fase di disimpegno, dove non perde mai il pallone.

Bonucci 6,5- Governa bene il reparto difensivo, sbagliando pochissimo sia in fase difensiva che in fase di impostazione della manovra. Molto più a suo agio con la difesa a 3, il centrale bianconero disputa certamente un match più che sufficiente.

Chiellini 6,5- Il "Chiello", si sa, si esalta nella battaglia, e anche stasera non si smentisce: ottimo nel gioco aereo e nell'anticipo, riesce a tenere a bada un giocatore del calibro di Aguero, contribuendo a non farlo tirare quasi mai in porta.

Lichtsteiner 6- Lo svizzero gioca una gara solida in fase difensiva, preferendo far attaccare Alex Sandro sull'altra corsia. Pochi davvero gli sganciamenti in avanti per l'ex Lazio, anche se, in uno di questi, è andato vicino alla segnatura. 

Sturaro 6,5- Gara di grande sostanza quella del centrocampista bianconero, grintoso e propenso al sacrificio come pochi: Sturaro "ringhia" ai mediani del City, e merita certamente un'ampia sufficienza. Clamoroso, però, l'errore in occasione del palo colpito nella ripresa in un'occasione che avrebbe potuto chiudere definitivamente il match.

Marchisio 6- Sbaglia molti passaggi, cosa strana per uno come lui, nel corso del primo tempo, mettendo addirittura in porta Aguero in modo clamoroso con un'incertezza in fase di disimpegno. Cresce nella ripresa per concentrazione e grinta, sbagliando meno ed aiutando sempre i compagni di reparto.

Pogba 7- Mino Raiola, agente del francese, si sarà certamente sfregato le mani nel vedere dal vivo la gran partita giocata dal suo assistito: Pogba domina la scena a centrocampo, soprattutto nel primo tempo, ed è determinante con una grandissima accelerazione, nell'azione che porta al gol partita di Mandzukic. Il periodo buio è passato, Pogba è tornato ad essere un fattore per questa Juventus.

Alex Sandro 7- Già autore di una buona prova contro il Milan, il brasiliano conferma i progressi fatti disputando una partita pressoché perfetta in entrambe le fasi di gioco, con il merito, non da poco, di aver sfornato il perfetto cross tramutato in gol da Mandzukic. L'impressione è che i 26 milioni di euro spesi dalla Juve per acquistarlo dal Porto siano stati spesi benissimo. Dal 77' Evra 6- 100 gare in Champions League non le giocano proprio tutti, ed il francese dimostra di essere un grande professionista aiutando la squadra a tenere il risultato nel finale di match.

Dybala 6- In Champions l'argentino non riesce ad essere ancora determinante come in campionato. Dybala parte bene, ma non eccelle in fase di non possesso, facendo fare tutto, o quasi, a Mandzukic. Cala nella ripresa, venendo sostituito da Allegri nel finale di match. Dall'82' Cuadrado sv- Cerca di essere d'aiuto alla squadra cercando lo "strappo" in velocità, ma gioca troppo poco per essere giudicabile.

Mandzukic 7,5- Il croato, stasera, dimostra che, quando gli arrivano i cross, diventa il "killer" da area di rigore che tutti conosciamo: Mario mette a segno il gol decisivo, impegna Hart con un gran tiro al volo e aiuta anche in fase difensiva con un gran pressing, prima di essere sostituito da Allegri nei primi minuti della ripresa. Grande risposta, da parte di Mandzukic, a chi aveva criticato il suo acquisto in estate. Dal 55' Morata 6- Forse arrabbiato per l'esclusione iniziale, lo spagnolo, tornato in un attacco a 2 punte, gioca una buona partita, mettendo in difficoltà la difesa avversaria e andando vicino al gol con una gran giocata personale, vanificato da un patatine di Hart.