Tovalieri: "La Juve fa sempre più paura"

10.12.2016 22:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Tovalieri: "La Juve fa sempre più paura"

L'ex attaccante della Roma Sandro Tovalieri è stato intervistato da passionedelcalcio.it. Ecco le sue parole:

Si aspettava un derby così? Sulle polemiche Strootman-Cataldi e Lulic-Rudiger cosa pensa?

Il derby è sempre una partita a sé. Dopo i primi 20 minuti di dominio laziale ha preso le redini la Roma, soprattutto nel secondo tempo. I biancocelesti non ne avevano più. In generale bisognerebbe stemperare un po’ i toni. Si scade nel ridicolo. Noi italiani siamo  i numeri uno a fare polemica. Finita questa di Strootman (revocati i due turni di squalifica) ne uscirà un’altra.

Teme di più il Milan che sta facendo meglio delle aspettative o la solita Juve che però gioca male ed ha molti giocatori chiave infortunati?

La Roma sulla carta è favorita rispetto al Milan. L’assenza di Salah condiziona ma non troppo. Sarà una bella partita. La Juve in generale fa sempre più paura, soprattutto nel suo stadio, anche se non sta esprimendo ancora un ottimo gioco.

Tra tutte le squadre con cui ha giocato con quale si è trovato meglio e perchè? Avrebbe voluto una maggiore stabilità con una tra esse?

Sono sempre stato contento della maglia che ho indossato. Come non ricordare il Perugia e l’Ancona per esempio con cui ho vinto un campionato. Nel cuore però Roma e Bari hanno un posto speciale, perché più affini al mio modo di essere. In queste avrei voluto stare di più. L’idea era fare tutta la carriera a Roma ma non è stato possibile. Il Bari mi ha venduto per rimpinguare le casse societarie.

Il giocatore con cui hai legato di più?

Tra tutti Igor Protti al Bari. Poi alla Roma dico Pruzzo, Graziani e Conti.

A proposito di Bruno Conti…ha scritto la prefazione al suo libro “Cobra. Vita di un centravanti di strada” dove la definisce “bomber di razza”. Perché ha voluto scriverlo e perché questo titolo?

L’idea è venuta a Susanna Marcellini. Io non ci pensavo. Mi ha fatto ragionare sul fatto che avevo una bella storia umana e professionale da raccontare. Parlo della mia storia personale e volevo venisse fuori fin dal titolo.

E’ stato citato addirittura in una canzone rap (“Cobra (Tovalieri) di Ghemon) insieme a Cruyff, Pelè, Maradona, Puskas e Kakà…che effetto fa e perché è rimasto nella cultura popolare?

Mi ha fatto molto piacere. La gente mi vuole bene perché mi vede forte caratterialmente, sincero. Mi rispetta per la veracità.

Con quale allenatore si è trovato meglio?

Tra tutti Carletto Mazzone che ha corretto alcuni miei comportamenti. Poi Eriksson e Liedholm che mi ha lanciato.

Per il fiuto del gol uno come Pippo Inzaghi lo vede simile? Chi è oggi il nuovo Cobra?

Sì abbiamo caratteristiche simili. L’anno scorso avrei detto Klose. Oggi Higuain.

I suoi impegni futuri?

Negli ultimi anni ho fatto varie cose, tra cui ho seguito una scuola calcio. Mi piacerebbe prossimamente fare l’opinionista tv.