Tacchinardi: "Con la Juve il Napoli si gioca la 'vita'. La mia domanda a Benitez, l'errore dei napoletani e poi Allegri-Conte..."

22.05.2015 17:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Tacchinardi: "Con la Juve il Napoli si gioca la 'vita'. La mia domanda a Benitez, l'errore dei napoletani e poi Allegri-Conte..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La redazione di NapoliStyle.it, in esclusiva, ha raggiunto, per parlare di Juventus-Napoli, l’ex bianconero Alessio Tacchinardi. Queste le sue parole:

 

Juventus-Napoli, azzurri a Torino per portare a casa la vittoria in chiave Champions, ma i bianconeri vogliono festeggiare lo scudetto davanti ai propri tifosi

“Sarà una partita molto interessante perché da una parte ci sarà il Napoli che si giocherà la ‘vita’, dall’altra l’entusiasmo e la voglia di restare in condizione per giocarsi un posto d titolare in vista della finale di Champions. Una gara bella, serena per la Juve, il Napoli si gioca tanto”.

 

Manca solo l’ufficialità poi Rafa Benitez darà il suo addio al Napoli, andando probabilmente al Real Madrid. Sinisa Mihajlovic può essere la scelta giusta?

“Penso che Mihajlovic sia un allenatore importante che è pronto per poter fare un’esperienza in un grande club. La gestione ambientale, però, sarà diversa. Napoli è difficile da gestire: non è Genova. All’ombra del Vesuvio ti puoi esaltare, ma anche deprimere. E’ una situazione delicata, ma sono convinto che possa fare bene”.

 

Da ex mediano, David Lopez, Mirko Valdifioiri e Marek Hamsik formerebbero il centrocampo giusto per l’allenatore serbo?

“Il Napoli ha bisogno di calciatori più importanti. E’ un centrocampo buono, ma per lottare e vincere lo scudetto serve dell’altro. Il centrocampo di questi anni è stato buono, ma non con quelle qualità vincenti. Ne serve almeno uno di un altro passo, di grande livello”.

 

E’ deluso da Benitez o il biennio è comunque positivo visto i due trofei?

“All’inizio ha fatto un buon lavoro, è un allenatore importante, ma la cosa che mi ha fatto un po’ incuriosire è il fatto che mai, mai e poi mai ha voluto cambiare il suo sistema di gioco. Ha le sue ragioni. Avrei provato a giocare con un 4-3-3, il Napoli ha i giocatori con quelle caratteristiche questa è una domanda che avrei voluto fargli. La Juve e la Roma hanno cambiato per provare cose nuove, il Napoli no”.

 

Come giudica i fischi a Gonzalo Higuain?

 

“Sbagliati! Noi in Italia siamo abituati a criticare, non solo a costruire ma soprattutto a distruggere. Sono sbagliati, ma anche ingenerosi”.

 

Allegri-Conte si aspettava questo cambiamento così importante anche a livello di risultati alla luce di quella contestazione che ci fu all’arrivo dell’attuale tecnico bianconero?

“No, non me lo aspettavo. Non mi aspettavo una Juventus così: in campionato e coppa Italia ci può stare perché è la squadra più forte, ma in Europa assolutamente no, ha fatto un capolavoro. Complimenti ad Allegri”.

 

Roma, Lazio, Napoli, chi la spunterà per la Champions?

“E’ un vero peccato che una di queste non giochi la Champions il prossimo anno, ma non so come andrà a finire. La Lazio ha un brutto calendario, ma le gare sono tutte particolari. Conterà il derby, ma il Napoli non può più sbagliare. Oggi è difficile dirlo”.

 

Via Benitez, forse via anche Bigon, giusto da parte di De Laurentiis rifondare il Napoli o era giusto dare un minimo di continuità?

“Il presidente ci mette i soldi, sta a lui scegliere cosa fare. Tutti parlano, ma i presidente investono. Bigon mi piace molto come lavora e come sceglie i calciatori, ma il suo budget è dato dalla disponibilità societaria. Bigon troverà sempre posto altrove…”