Platini si sfoga: "Non ne possiamo più di questa Presidenza

28.05.2015 16:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Platini si sfoga: "Non ne possiamo più di questa Presidenza
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Il presidente della UEFA Michel Platini si sfoga sulla situazione della Fifa in conferenza stampa: "Non avrei mai pensato di vedere tanta gente dopo il briefing della finale di Europa League. Abbiamo seguito quanto successo e io che amo la FIFA e sono un ammiratore della sua storia, sono disgustato e non ne posso più. E' veramente troppo. Non commenterò le indagini in corso, ma per la nostra immagine tutto questo fa male. Domani la grande maggioranza delle Federazioni europee voterà per il principe Al Hussein. Non ne possiamo più di questa presidenza. Ci sono delle federazioni non ancora convinte di questa scelta, ma questo è quanto è emerso dalla riunione. Il presidente della FIFA ci ha chiesto di ripensarci dopo il comunicato, molto duro, di ieri. Abbiamo lavorato assieme per tanti anni e ho detto a Blatter che chiederò le sue dimissioni perché non ne posso più. Ho avuto delle discussioni faccia a faccia con lui e gli ho ribadito la mia idee e che deve avere il coraggio di prendere questa decisione. Lui mi ha risposto che ormai è troppo tardi. Il calcio deve venire prima di tutto. Io ho preso una posizione come si aspettavano le federazioni anche se non è stato facile visto il legame d'amicizia con Blatter. Lancio un appello a tutte le federazioni e gli chiedo di votare per il principe Al Hussein perché bisogna cambiare.

Dico tutto questo con tristezza. Ci sono troppi interessi che hanno rovinato la FIFA. Blatter è rimasto colpito dalle mie parole perché gli ho parlato da amico e perché è dal 1998 che lavoriamo assieme. Abbiamo una lunga storia assieme. Anche se abbiamo avuto i nostri problemi restiamo amici. Per lui è ormai troppo tardi per dimettersi e io capisco la sua strategia. Vuole provare a convincere i membri del congresso a votare per lui facendo leva sulla democrazia. E se verrà scelto lui resterà in carica. Però così perdiamo tutti. Io spero che almeno 53-55 le federazioni che voteranno per Al Hussein, ma dopo quanto successo i voti potrebbero essere di più. Il problema è che in tutte le assemblee ci sono i buoni e i meno buoni, ci sono sempre persone che sono lì per difendere le proprie posizioni. Se la FIFA resterà quella di adesso decideremo se partecipare o meno ai prossimi consiglia. Anche questa decisione sarà presa a Berlino. C'è una linea rossa che non bisogna attraversare che riguarda proprio la Coppa del Mondo. Ciò che è stato deciso rimane e le prossime due edizioni resteranno a Russia e Qatar. Bisogna però cambiare i criteri di decisione per quelli successivi a partire dal 2026".