Fargetta a RBN: "Motta, da ex giocatore, sa benissimo che si costruisce prima nello spogliatoio e poi in campo"

18.03.2025 18:00 di  Giulia Borletto   vedi letture
Fargetta a RBN: "Motta, da ex giocatore, sa benissimo che si costruisce prima nello spogliatoio e poi in campo"
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"Dare le dimissioni oggi sarebbe troppo facile" aveva detto Thiago Motta nell'immediato post Fiorentina-Juventus, come a dire che neanche la seconda sonora sconfitta con i relativi 7 gol incassati in una settimana poteva portare il tecnico bianconero ad abbandonare la nave. I tifosi non hanno gradito non solo questa decisione, ma anche le successive considerazioni riportate davanti ai microfoni della stampa. "Non credo che sia uno da dimissioni" ha raccontato questa mattina Mario Fargetta, dj di M2o super tifoso bianconera, durante RBN Cafè su Radiobianconera. "Lui va dritto per la sua strada nonostante nessuno abbia ben capito quale sia questa strada, regna troppa confusione. All'inizio potevi imputare colpe ai giocatori e al loro non impegnarsi, ma ora stanno venendo fuori quali siano i limiti di questa squadra. Ho forti dubbi su Motta, tra le formazioni messe in campo e le sostituzioni, non è convincente nè lui nè la squadra ma mi sembra chiaro che ci sia un problema evidente di spogliatoio. Non c'è un ambiente sereno, qualcosa da sistemare c'è per forza e credo che lui debba farlo. Motta è un professionista, un ex giocatore e sa benissimo che prima di tutto si deve costruire nell spogliatoio e poi in campo, avendo le idee chiare.

Ha impostato dall'inizio il suo giusto bene, la squadra l'ha subito seguito. Il fraseggio che vedo fare dai giocatori è bello, piacevole si scambiano la palla velocemente, ma poi si bloccano quando arrivano davanti alla porta avversaria. Forse sono troppo concentrati sul fare bene quello, sull'avere possesso palla. Andiamo addosso a tutti ma la Juve sta ancora lottando per il quarto posto, il problema è se non si arriverà li: solo così dovrà cambiare qualcosa. La Juve non è pronta ad avere un nuovo allenatore adesso. La soluzione migliore è andare avanti e vedere".

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