PRANZI OGGI, CENE DOMANI, MA ALLA JUVE NIENTE COLAZIONI.

19.03.2025 19:55 di  Claudio Zuliani  Twitter:    vedi letture
PRANZI OGGI, CENE DOMANI, MA ALLA JUVE NIENTE COLAZIONI.

La JUVENTUS dei pranzi e forse delle cene oggi ma non si sa se delle colazioni di lavoro domani. Forse è troppo tardi ma toglierei il forse indipendentemente dai risultati. Perché in ogni azienda che si rispetti, quando il progetto tarda a decollare subendo deragliamenti imprevisti, si deve intervenire prima che sia troppo tardi. Ecco il vero problema di casa Juve: la tempistica.

Non si è intervenuti dopo la grande occasione persa di Supercoppa ma quello ci sta, è stato il primo imprevisto. Anche la pareggite e le altalene di risultati ci potevano stare visto i tanti infortuni e la giovane età media dei calciatori e dell’allenatore. Ma poi ci siamo scontrati contro la triste verità della doppia esclusione dalle coppe. E se per quanto riguarda la Champions fa male al bilancio e al morale, l’uscita dalla coppa Italia contro l’Empoli ha rappresentato qualcosa di storicamente mai accaduto che doveva accendere un faro enorme sul gruppo squadra e spostare il focus sul responsabile tecnico. Invece niente, il nulla cosmico, non è intervenuto nessuno. Si arriva così alla bruciante sconfitta casalinga contro l’Atalanta, snodo qualificazione in Champions, terzo posto e la possibilità di lottare per qualcosa di più anche se improbabile. Nessun intervento duro, solo una settimana di passione e di voci sul futuro fino al secondo stop, quello più pesante a Firenze.

Allora basta, Giuntoli costretto dalla situazione a parlare nel post partita ma non per dire quello che si aspetta la piazza. Al contrario va per confermare Thiago Motta e poi far passare una giornata di riflessione per iniziare gli appuntamenti a tavola con tecnico e amministratore delegato oggi, con i giocatori domani. E’ troppo tardi, forse. Perché il proprietario di un’azienda, quando vede il progetto balbettare chiede al responsabile dello stesso le spiegazioni del caso. La prima domanda, la più importante sarà: perché siete intervenuti cosi tardi, quando la situazione non etra più rimediabile? A giugno ci potrebbero essere nuovi stravolgimenti in casa bianconera e non è detto che gli attuali dirigenti decideranno il futuro della nostra JUVE.