Scudetto, Conte e panchina. La triplice missione di Sarri

18.07.2020 15:45 di  Quintiliano Giampietro   vedi letture
Scudetto, Conte e panchina. La triplice missione di Sarri
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

"Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta". La frase targata Boniperti è da sempre legge in casa della Juventus. Sarri lo sa dal giorno in cui ha messo piede alla Continassa. Dopo i fallimenti in Supercoppa e Coppa Italia, lo scudetto è il minimo sindacale per rafforzare la sua panchina, parsa traballante nelle ultime ore. Il tecnico è sotto pressione. Innanzitutto dei media, svelti nel tirare fuori i nomi dei possibili sostituti: Pirlo, Pochettino, Blanc. Si è parlato addirittura di uno spogliatoio in rotta con l'allenatore e di fatto favorevole ad un eventuale esonero. La Juventus sente il "rumore dei nemici", per citare una celebre frase di Mourinho ai tempi dell'Inter.

A proposito di nemici, il momento di difficoltà ha rivitalizzato i tifosi bianconeri detrattori dell'ex tecnico di Napoli e Chelsea. Sui social spopola di nuovo l'hashtag #SarriOut e i paragoni con Allegri tornano prepotentemente di moda. Malgrado le buone possibilità di conquistare lo scudetto, restano agitate le acque nel mare bianconero. Il vantaggio a cinque giornate dalla fine è considerevole, ma l'Inter è minacciosa. Un "5 maggio" al contrario sarebbe imperdonabile, tanto più se la guida dei nerazzurri si chiama Conte. Nessuno dimentica il modo con cui l'ex simbolo juventino e artefice della rinascita post Calciopoli, lasciò la Vecchia Signora nell'estate del 2014.

Sarri sta vivendo una situazione per certi versi simile a quella capitata al Chelsea. Dopo un pesante 6-0 subito contro il Manchester City, i tabloid londinesi avevano di fatto annunciato l'esonero del tecnico, contro il quale si sarebbero schierati anche alcuni giocatori. Invece ha resistito. La stagione si è chiusa con il trionfo in Europa League e il terzo posto in Premier, dietro alle due corazzate City e Liverpool. Vincere lo scudetto, scongiurare il pericolo Conte e di conseguenza salvare la panchina; questa è la triplice missione dell'allenatore della Juventus.