Thomas Villa: "Ronaldo fenomeno assoluto, a Florentino patata bollente. Scelta Buffon da rispettare fino in fondo"

Thomas Villa, giornalista Rai, ha parlato di Ronaldo e Gigi Buffon a La Domenica Sportiva Estate. Tuttojuve.com ha ripreso le sue parole: "Ronaldo? Stiamo parlando del più grande giocatore dell'era moderna, uno dei più grandi di tutti i tempi. Il giocatore più completo che c'è, più veloce, più potente, più tecnico. Si è detto tanto che il vero fenomeno fosse l'altro Ronaldo, ma questo è un giocatore straordinario: cinque Coppe dei Campioni, cinque Palloni d'Oro, più di 600 gol in carriera, stiamo parlando di un fenomeno assoluto. E' un giocatore che quando decideredi vincere una partita la vince e bisogna dare onore e merito alla Juventus che è stata veramente abile ad avvicinarsi a lui, in un momento particolare della carriera di questo campione. La Juve credo abbia fatto tutto il possibile fino a questo momento, nella maniera strategicamente più intelligente possibile, anche oltre le aspettative. Adesso la patata bollente credo sia relativa al comportamento di Perez che deve gestire una situazione difficilissima, perchè rischia di passare alla storia come il presidente che ha lasciato partire per 100 milioni di euro un giocatore che forse ne varrebbe il doppio, anche considerando l'indotto. E' un giocatore che sposta gli equilibri. La Juve credo debba stare in una posizione di attesa, lasciare fare a Mendes e al Real Madrid, fare in modo che trovino una soluzione diplomatica che possa far sì che la piazza di Madrid non esploda, perchè vedere andare via un giocatore come Ronaldo a questa cifra è qualcosa di difficile da accettare" 

Credo che Buffon avesse voglia di dimostrare di essere ancora un grande portiere, di essere un agonista, di stare in campo, di provare a vincere la Champions. Credo che abbia fatto molto bene, anche perchè i giocatori che lasciano prima del tempo hanno rimpianti per sempre, invece lui è andato fino in fondo da grande campione quale è. Dal punto di vista del mercato c'è l'opzione per il secondo anno, quindi credo che la sua scelta sia da rispettare fino in fondo, perchè è quella di un grande atleta che ha voglia di stare tra i pali e dimostrare di essere ancora un grande".