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LA JUVE È VIVA, MA PER LO SCUDETTO SERVIRÀ UN FILOTTO

di Massimo Pavan

La Juventus prova l’impresa in casa dei campioni d’Italia. Allegri sceglie la sorpresa. Davanti a Szczesny ci sono Danilo, Bonuccci, Chiellini ed Alex Sandro. A centrocampo Bentancur out, a sorpresa MCKennie, con Locatelli, Cuadrado e Bernardeschi ed in attacco Morata e Kulusevski. Partita calda con occasione subito per Skriniar, ma la Juve reagisce subito con Morata con parata di Handanovic. 

Si fa male Bernardeschi, la Juve non fa subito il cambio, Calhanoglu tira da fuori, prende un gran palo e Dzeko segna a porta vuota.  Entra Bentancur per Bernardeschi.La Juve risponde con Cuadrado, tiro a lato non di molto. L’Inter continua a fare la partita e Dzeko va vicino al passaggio chiave per il 2-0. 

Ammonito Barella all’ennesimo fallo. A fine primo tempo Juve pericolosa dopo una mischia. Ammonito Alex Sandro per fallo su Barella.

Il primo tempo si chiude con i nerazzurri avanti di un gol. Decide la rete fortunosa nerazzurra con i bianconeri in dieci. 

Ad inizio ripresa nessun cambio. Provano ad alzare il baricentro i bianconeri. L’Inter riprende il comando delle operazioni e con Dzeko va vicino al due a zero.

Ancora pericolosa l’Inter con Cuadrado che perde un pallone velenoso con Perisic che sbaglia. Dalla parte opposta grande occasione per Morata che di testa spreca una favorevole occasione. Trenta minuti con recupero Allegri li concede a Dybala e Chiesa. 

Ancora nerazzurri pericolosi. Chiesa e Dybala danno la scossa e la Juventus aumenta la pericolosità. Ci prova anche Dybala con Handanovic che para. Entrano Dumfries e Sanchez. 

Negli ultimi dieci minuti la Juventus prova a trovare il pari. Negli ultimi minuti dentro anche Arthur e Kaio Jorge per Locatelli e McKennie. 

La Juventus trova il pari con Dybala che segna su rigore per intervento del Var con fallo di Dumfries su Alex Sandro. 

I bianconeri nel finale sembrano averne un pochettino di più ma non sono abbastanza precisi e la gara finisce pari.Il primo posto resta sempre a meno dieci, ma la Juventus non perde la distanza dall’Inter e si dimostra viva. 


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