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ESCLUSIVA TJ - Il doppio ex Corradini: "Napoli in calo. Juve, ti serve un gioco. Icardi? L'uomo giusto"

di Marco Spadavecchia

"Con il Napoli ho vinto giocando, con la Juve ho vinto guardando". Giancarlo Corradini dice la verità senza prendersi troppi meriti. In fondo, gli scudetti vinti "sul campo" come vice di Capello non compaiono nel palmares. E quella promozione in serie A resterà comunque nella storia, sì, ma non per la sua guida tecnica a due giornate dalla fine, dopo le dimissioni di Deschamps. "Ricordo piuttosto la vittoria per 5-3 in casa della Juve. Con Maradona in campo e la tripletta di Careca. Fu il mio primo anno a Napoli dopo sei stagioni di Toro e tanti derby amari. Fu una vittoria eclatante in quel periodo".

C'era anche nel 5-1 di Supercoppa del '90.
"Sì, ma quella vittoria fu più semplice. Noi squadra già rodata e loro invece molto sperimentali (l'anno di Maifredi, ndr). Quel 5-3 in casa della Juve rimane invece un ricordo più importante per me: fu una gara difficile ed equilibrata". 

Al netto del covid, come ci arrivano oggi Juve e Napoli?
"Non sono entrambe in un grande momento. Il Napoli è in crisi di risultati dopo un ottimo avvio. La Juve ha problemi ha esprimersi sul piano del gioco dall'inizio della stagione. E' spesso una squadra rinunciataria e finora è stata abbastanza deludente".

Si aspettava il calo del Napoli? E' solo un problema di assenze?
"Nonostante le assenza non si pensava che il Napoli potesse subire un calo così importante. Però è successo". 

Come giudica sin qui il lavoro di Allegri? 
"Finora non è riuscito a trovare la quadratura di un gioco in grado di imporre il proprio potenziale tecnico, anche contro squadre di secondo livello". 

Riguardo alla lotta scudetto, la Juventus è davvero tagliata fuori?
"I numeri di oggi danno ragione all'Inter, che ha trovato continuità e risultati. Ci sono ancora tante gare da qui alla fine del campionato. E la Juve non è fuori dalla lotta scudetto finché i numeri le permettono di rientrare". 

Qual è il reale obiettivo della Juve?
"Nell'immediato trovare un gioco che dia continuità ed efficienza sul piano offensivo. I veri problemi di Allegri sono proprio in quel reparto".

Partisse Morata, Icardi sarebbe l'uomo giusto per l'attacco?
"Sicuro al 100 per cento. Risolverebbe tanti problemi anche se contare su un solo giocatore diventa rischioso. La Juventus avrebbe bisogno anche di un'alternativa a Icardi".