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LETTERA DEL TIFOSO Arcangelo: "A Fabrizio Romano..."

di Redazione TuttoJuve
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ho letto il Suo articolo nel quale si dice "scandalizzato" dal fatto che, in questi giorni, venga messa alla "berlina" la memoria di Giacinto Facchetti.
A me sembra che sia peggio tentare di utilizzare un defunto per coprire, mascherare o sviare l'attenzione dagli illeciti sportivi perpetrati dalla Società Internazionale, attraverso i propri tesserati.
Nessuno, di buon senso, si permette né si permetterà MAI di insultare qualcuno che non può più difendersi; NESSUNO, di buon senso, andrà MAI a illazionare su chi-come-cosa.
Qui si tratta solo di mettere agli atti dei FATTI incontrovertibili, acquisire delle EVIDENZE (che tali si chiamano perchè EVIDENTI) e metterle agli atti, cercare, in buona sostanza, di restituire credibilità e ONORABILITA' al calcio italiano.
Se, in tali EVIDENZE, esistono dei FATTI CERTI (come la telefonata Facchetti-Bergamo, con scelta degli assistenti di linea e RICHIESTA di Collina per l'arbitraggio di certa partita) non si tratta di infangare la memoria di nessuno, ma SOLO di ammettere e ACCETTARE come sono andate REALMENTE le cose.
Si infanga la memoria dei morti quando i vivi cantano "39 gobbi in meno", in riferimento alla tragedia dell'Heysel, o quando certa tifoseria (quella della Fiorentina) fa gemellaggio con quella del Liverpool e indossa maglie rosse con su scritto "-39". Ma certo, queste cose non contano; bambini mai tornati a casa, madri lasciate vedove e derubate dei loro piccoli angeli, padri calpestati e schiacciati sotto un muro...
Quello che conta è difendere "la memoria" di Facchetti, anche quando questa persona avesse commesso degli illeciti certificati; complimenti, un'alzata di scudi davvero tutta italiana...

Arcangelo Tangorra
www.arcangelotangorra.splinder.com

 


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