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ESCLUSIVA TJ - Il doppio ex Romulo: "Juve più rilassata, Fiorentina farà partita della vita. Scudetto? Sarà Allegri a riportarlo a Torino. Sì a Douglas Costa, su Arthur e Vlahovic..."

di Mirko Di Natale

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex di Fiorentina e Juventus, Rômulo Souza Orestes Caldeira, per parlare approfonditamente del big match del Franchi e non solo:

Stai pensando di ritirarti e di appendere gli scarpini al chiodo, oppure ti piacerebbe trovare un'altra squadra magari in Europa e in Italia?

"Ci sto ancora pensando, a dir la verità. Se dovesse arrivare una buona proposta, magari dalla Serie A, continuerò a giocare, altrimenti mi ritirerò e inizierò la carriera da allenatore. Oltre ad aver già conseguito il patentino qui in Brasile e in Italia, lo sto facendo anche in Argentina con l'AFA (Associazione Futbol Argentino ndr). Mi piacerebbe allenare nel belpaese".

In quale club ti piacerebbe terminare la carriera in Italia?

"Mi piacerebbe davvero chiudere nell'Hellas Verona, il club in cui ho giocato di più, nella Lazio, che ho grande stima, o nella Fiorentina che è stata la mia prima squadra italiana. Sarebbe una gioia enorme poter terminare la carriera in uno di questi club".

Cosa ti spinge a voler diventare un allenatore di calcio? C'è un qualcosa che ti motiva a diventarlo? 

"Mi piace il calcio e mi piacciono le persone, poi ho sempre avuto un dono nel saper gestire le persone. E' quello che conta, più della tattica o della strategia. E' questo componente che mi spinge a diventare un allenatore"

Iniziamo a parlare di Juve, che impressione ti sta facendo? Cosa è cambiato rispetto all'anno scorso?

"La Juve è sempre forte, è reduce da due vittorie importantissime e non subisce gol. Allegri è bravo nel saper gestire lo spogliatoio, i giocatori e le pressioni. Il suo lavoro con il tempo si vede abbastanza. Il treno è ora sui binari giusti, farà un campionato strepitoso"

Sarà Allegri a riportare lo scudetto a Torino?

"Secondo me sì, sarà lui il protagonista principale di questo scudetto che ormai manca da qualche anno".

Passando al campo, Fiorentina-Juventus, che sfida ti aspetti al Franchi?

"I bianconeri arriveranno a Firenze un po' più rilassati, è normale dopo due vittorie così importanti. La Fiorentina, al contrario, farà la partita della vita, mi aspetto una squadra che vorrà vincere ad ogni costo. Attenta Juve a questa situazione, perché la viola non avrà nulla da perdere".

Sarà la partita di Arthur? Credi che sarà motivato a fare una partita speciale contro il club in cui non ha più creduto in lui?

"E' un giocatore fantastico, ha un talento straordinario. Me lo ricordo bene al Gremio, quando era ragazzino, perché aveva vinto la Libertadores quasi da solo. Si è ripreso, è in una buona forma e sicuramente vorrà mettersi in mostra per far vedere il suo valore. Sarà un problema in più per la Juve".

Ma Arthur potrebbe tornare alla Juve? O meglio a Firenze dove è amato e coccolato?

"Ovunque è in grado di far la differenza, magari un giorno vorrà tornare a Torino per dimostrare che è all'altezza di un top club. Non aveva fatto male, ma non era riuscito a rendere sui suoi livelli abituali. Potrebbe esser la sua rivincita. Bisognerebbe chiedere a lui che ne pensa, ma dipendesse da me resterei a Firenze dove sono amato e coccolato".

Chiesa e Vlahovic faranno piangere i loro ex tifosi? Ti aspetti un gol da almeno uno di loro? 

"Il gol dell'ex avviene quasi sempre, non fallisce mai. Anche loro vorranno dimostrare di essere dei grandi giocatori, è un po' il discorso che facevo per Arthur. La Fiorentina dovrà stare attenta a questi due ragazzi".

Avresti mai fatto lo scambio Vlahovic-Lukaku?

"No, assolutamente no. Vlahovic mi piace tantissimo, lo ammiravo già dai tempi di Firenze. Ai calciatori dicevo che era una delle punte migliori mai viste, non lo cambierei per nessun motivo al mondo".

Hai letto del possibile ritorno di Douglas Costa alla Juve? Tu lo riprenderesti fino a giugno al minimo dello stipendio?

"Assolutamente sì, perché Douglas Costa è forte e serve ad ogni squadra. Se il calciatore si propone al minimo salariale, come società lo valuterei e poi gli proporrei un altro tipo di contratto"

Come finirà Fiorentina-Juve?

"Ho il cuore diviso a metà, per cui tiferò per il calcio"

Si ringrazia Rômulo Souza Orestes Caldeira per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.


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