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Tavecchio: "Conte una macchina da guerra. Dissidi con Agnelli? Per me già superati"

di Andrea Antonio Colazingari

Così Carlo Tavecchio, neo presidente della FIGC, intervistato da "Tiki Taka", trasmissione in onda su Italia 1:

"La scelta di Conte? Avevamo bisogno di una scossa, di un condottiero e sono intervenuto in maniera urgente. Abbiamo convinto lo sponsor e adesso Conte è uno dei nostri. Cosa mi aspetto da lui? E' una macchina da guerra: con Conte siamo passati da una gestione 'tango' ad una gestione 'rock".

Poi sulla lotta politica con gli oppositori, capeggiati da Juventus e Roma e la presenza, giudicata da molti ingombrante, di Claudio Lotito:

"Claudio Lotito è il rappresentante della Lega Professionisti Serie A, non l'ho eletto io ma i venti presidenti dei club. Tutti sanno che Lotito aveva chiesto la vicepresidenza vicaria ma io l'ho invitato a fare un passo indietro. Dissidi con Agnelli? In campagna elettorale può succedere ma finisce lì. La nomination per l'Ice Bucket Challenge l'ho interpretata come una mano tesa".


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