.

Sabatini: "Guardioa alla Juve per portare la Champions? Non la vince da 8 anni. Chiesa rischia di essere doppione Bernardeschi, prenderei Icardi"

di Redazione TuttoJuve

Sandro Sabatini, giornalista Mediaset, ha parlato anche della Juventus in diretta su Radio Sportiva. Ecco le sue considerazioni: 

 

Sulle mosse della Juve: "La Juventus non farà una rifondazione, non è tutto da buttare. Douglas Costa è un grande giocatore ma si è visto poche volte anche a causa degli infortuni. Dybala potrebbe andare via, magari con uno scambio. Per la difesa prenderei Manolas, a centrocampo arriverà Ramsey, per l'attacco prenderei Icardi più di Chiesa. Il secondo rischia di essere un doppione di Bernardeschi. Rugani non sarà titolare, De Sciglio è un ottimo terzino destro".

 

Sul Milan: "Mi sembra prematuro che il Milan possa colmare il divario con la Juve già nella prossima stagione. Gattuso ha poche colpe se giocatori come Suso e Calhanoglu non offrono le giuste garanzie.

 

Sulla retrocessione: "Nella corsa alla salvezza vedo sfavorito l'Empoli, che si è decisamente compromesso con la sconfitta interna contro la Spal".

 

Sull'annata del Napoli: "Il Napoli è forse stato al di sotto delle aspettative, ma è uscito in Coppa Italia e in Europa come Sarri. Prima di dire che è un fallimento, ripensiamo anche al mercato, decisamente poco ambizioso. La vendita di Hamsik a gennaio non ha aiutato".

 

Su un ipotetico scambio Insigne-Icardi: "Lo sfizio me lo toglierei, ma alla fine contano i gol. L'argentino fa più gol e assist, quindi probabilmente l'Inter non farebbe lo scambio".

 

Sull'esonero di Stellone: "Lui è un bravo allenatore e sa come si va in A. Penso che sia il classico esonero di Zamparini, ma ci sta dopo un pari con l'ultima in classifica. Magari ci sta la scossa nello spogliatoio".

 

Su Icardi: "Fra tutti gli allenatori, all'Inter resterà Spalletti, ma qualsiasi altro tecnico vorrebbe tenere Icardi. Uno che fa più di 100 gol non va dato via a cuor leggero: ora è passato il messaggio che abbia litigato con tutti".

 

Su Guardiola: "Tutti pensano che alla Juve serva per vincere la Champions, ma anche lui non la vince da 8 anni. Ci vuole calma prima di cambiare con il preciso obiettivo di vincere in Europa. Secondo me c'è una moda che lo esalta, pronta a dargli subito contro".

 

Sull'Atalanta: "Quello nerazzurro è un esempio da studiare, il modello esiste anche grazie a Mino Favini. La mano di Gasperini è evidente, ma non so come mai chi esce dall'Atalanta non riesca a rendere allo stesso modo. Forse si sono combinate tutte le componenti".

 

Sul futuro di Higuain: "Senza CL e senza Sarri non potrà arrivare il riscatto. Questo è ancora un giocatore di grande livello e non so se la Juve deciderà di tenerlo, visto che cerca un attaccante. Non sarà facile risolvere la situazione".

 

Sull'Ajax: "Il calcio olandese che piace tanto e che valorizza i giovani non aveva mai ottenuto risultati negli scorsi anni. Anche singolarmente quest'anno l'Ajax sta rendendo in maniera incredibile ma anche a fine 2018 non aveva questi stessi risultati".