.

Oriana Sabatini: "Voglio un figlio da Dybala, ma prima il matrimonio. Io vegetariana da tre mesi, Paulo mi sostiene ma non è ancora pronto al grande passo"

di Alessandra Stefanelli

Oriana Sabatini, compagna di Paulo Dybala, ha rilasciato un’intervista ai microfoni della rivista argentina Gente: Vivere la quarantena con Paulo è stata una grande sfida per la coppia. Non riuscivo più a dormire per l’ansia, avevo iniziato a perdere la fiducia e a credere che sarebbe durata per sempre. L’incertezza ha attivato un meccanismo di sopravvivenza quotidiana: come assicurarsi che l'altro non si butti giù? La quarantena ha rafforzato la fiducia e l’empatia tra di noi. Non è facile essere rinchiusi 24 ore su 24, 7 giorni su 7 con la stessa persona. Ho avuto diverse crisi esistenziali. Paulo ha scoperto il mio lato più instabile e ha imparato a superarlo con grande sensibilità. Insieme abbiamo imparato a capire ciò di cui l'altro ha bisogno. Abbiamo passato il nostro tempo impegnati a rimanere ottimisti di fronte alle peggiori prospettive. Questo ha consolidato il legame. Ci ha resi forti contro tutto”, ha detto ricordando il periodo in cui entrambi avevano contratto il Covid-19.

L’argentina da poco è diventata vegetariana: “È un desiderio che avevo da anni. Alla fine, che differenza c'è tra un cane e una mucca? Non potevo più sostenere quest'ipocrisia, dicendo che amo gli animali ma continuando a mangiarli”. Tutto sarebbe iniziato con il documentario “Earthlings”, narrato da Joaquin Phoenix, attore e attivista per i diritti degli animali. “Ho capito perché i frigoriferi non hanno finestre. Dovrebbero vergognarsi di ciò che accade là dentro”. Anche Dybala la pensa così: “Ho il suo sostegno, mi rispetta e mi aiuta ma non è ancora pronto per fare il grande passo”.

Sul matrimonio e un eventuale figlio: “Mi piacerebbe sposarmi e Paulo lo sa. Prima di diventare madre, vorrei sposarmi. Credo nell'ordine dei passaggi: corteggiamento, convivenza, matrimonio e maternità. Sebbene non avremo mai garanzie, sono consapevole che quest'ultima decisione è l'unica per cui non si può tornare indietro e che dovrebbe essere presa con qualcuno che ci fa sentire sicuri. Insomma, con chi siamo pronti a fare qualunque cosa. Lui desidera la paternità. Sarà un padre molto affettuoso e straordinario, perché è così come persona. E io, la più grande mamma rompiscatole…”, ha concluso.