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Bosco a RBN: "Sarri non può stare fermo due anni. Pirlo scommessa, io metterei sotto contratto Braida"

di Alessandra Stefanelli

Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ’Stile Juventus’, è intervenuto il giornalista Andrea Bosco: “A gennaio-febbraio avevo ipotizzato come sarebbe andata a finire con Sarri, non perché sono Nostradamus ma perché ho visto abbastanza calcio da sapere queste cose. Sicuramente la scelta di Pirlo è stata anche economica, è da vedere come andrà a finire la questione con Sarri che è sotto contratto ancora per due anni. Anche per Sarri non credo che sia un bene stare fermo fino a quando non avrà 63 anni. Pirlo? È indubbiamente una scommessa, non ha mai fatto un giorno in panchina. Mi pare che a Coverciano abbia stupito, ma questo non basta. Sicuramente i senatori gli daranno una mano, lui dovrà essere molto bravo a non farsela prendere la mano, spesso i giocatori non ci stanno a stare in panchina. Al netto dei giocatori che potrebbero arrivare, sarebbe importantissimo che la Juventus mettesse sotto contratto Braida, che è l’uomo che può fare da collante tra società, allenatore e spogliatoio, una figura alla Moggi più che alla Marotta. Io sono convinto che Paratici esprime il suo meglio, ma secondo me manca qualcosa sotto il profilo della gestione del gruppo”.

Clicca sul podcast in calce per la trasmissione integrale.


Stile Juventus, rubrica sul mondo Juve a cura di Nicola De Bonis. In Studio Nicola De Bonis e Quintiliano Giampietro Ospiti: Fabio Riva, Roberto Galia e Andrea Bosco
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