Agroppi: "La Juve è forte, ma non è detto che sia imbattibile"

L'ex allenatore Aldo Agroppi ha concesso un'intervista a Stadiosport.it. Ecco le sue considerazioni:

“Napoli? Mi sembra che la squadra stia facendo molto bene. E’ in una posizione di classifica ottimale. Non ha risentito dell’assenza di Higuain e sta giocando bene. Nella vita si può fare a meno di tutto, quindi anche di Higuain. I gol che ha fatto lo scorso campionato l’argentino, li metteranno insieme 4-5 giocatori”.

Per Agroppi bisogna aspettare per dare un giudizio definitivo su Milik: “Ha fatto bene. E’ entrato subito nei maccanismi della squadra. Il gruppo sembra compatto e Sarri è bravo. Aspettiamo. Per giudicarlo bisogna attendere almeno metà campionato”.

Sul miglior gioco della serie A: "Anche se non seguo tutte le partite, da quello che sento dire in giro mi sembra che il Napoli sia una delle migliori squadre per quanto riguarda il gioco espresso”.

La Juve non è imbattibile: "Tutte le squadre sono da battere. La Juve è una squadra forte ma non è detto che sia imbattibile. Le stagioni si analizzano attraverso i numeri finali. Il club bianconero è ben organizzato, ma  questo non è sinonimo di vittoria”.

Spalletti deve prendere delle decisioni su Dzeko e Totti:"La Roma deve dare di più perché ha una rosa che gli permette di farlo. Spalletti deve fare una scelta definitiva: Dzeko non può giocare. Ha avuto molte possibilità l’anno scorso e anche quest’anno. Deve poi prendere una decisione su Totti, o gioca sempre o non gioca mai”.

L’ Inter di De Boer sta facendo bene: "L’Inter ha fatto bene nelle prime partite e non si puo’ pensare che le vinca tutte. L’importante è non perdere in casa. Hanno mostrato un miglioramento nel gioco, ci sono dei momenti meno buoni ed altri migliori. Questo capita a tutte le squadre”.

Un plauso al Milan: "Il club rossonero sta facendo bene per quelle che sono le possibilità economiche e l’attuale rosa. A ribaltare certe situazioni si fa in fretta, basta vincere 2-3 partite di fila”.

Le ambizioni della Fiorentina: "La squadra viola farà un campionato come quello scorso. Lotterà per un posto in Europa League. Non credo che abbia ambizione da scudetto”.

Chi vincerà il campionato:"Una griglia di favorite è sbagliato farla, poiché ci sono delle componenti che vanno ad incidere in un verso o nell’altro. Ad esempio gli infortuni e, soprattutto, la conduzione di una vita da vero professionista, senza particolari distrazioni”.