Svolta UEFA, cambia la distribuzione dei ricavi dalle coppe europee: i dettagli

06.09.2023 18:40 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Fonte: Calcioefinanza.it
Svolta UEFA, cambia la distribuzione dei ricavi dalle coppe europee: i dettagli
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La UEFA e l’Associazione Europea dei Club (ECA) hanno firmato oggi un nuovo Protocollo d’Intesa (MoU) che estende la loro collaborazione fino al 2030. Sulla base di un rapporto consolidato che dura ormai da oltre quindici anni, il nuovo protocollo d’intesa rafforzerà la loro collaborazione per promuovere la stabilità a lungo termine e la crescita sostenibile del calcio europeo per club.

Al centro di questo accordo c’è il pieno impegno a rafforzare i principi fondamentali della piramide calcistica europea, sostenuti dai tifosi di tutta Europa. «Ciò include il ruolo centrale della UEFA come organo di governo europeo e il sistema aperto di promozioni e retrocessioni che culmina nella qualificazione alle competizioni europee che sono quindi accessibili a tutti», si legge in una nota.

L’accordo rinnovato allinea gli sforzi di collaborazione di entrambe le organizzazioni con l’evoluzione del calendario delle partite internazionali maschili e femminili e con le imminenti modifiche strutturali alle competizioni UEFA maschili per club, a partire dalla stagione 2024/25, che offriranno maggiori opportunità a un maggior numero di club, ma anche a giocatori e tifosi, mantenendo la piramide aperta e democratica.

La quota riservata nel nuovo ciclo ai club che non partecipano alla fase a gironi delle competizioni UEFA salirà a un totale del 10%: oltre al 3% riservato ai club eliminati nei turni di qualificazione, la quota per i club che non hanno partecipato affatto salirà al 7% (dall’attuale 4%), assicurando 440 milioni di euro a stagione – ovvero 1,32 miliardi di euro nell’arco del ciclo – in quello che è l’unico schema di ridistribuzione per i club a livello pan-europeo.

Il nuovo sistema di ridistribuzione per i club partecipanti, invece, darà maggiore importanza alla partecipazione (dal 25% al 27,5% sarà ripartito equamente) e ai risultati (dal 30% al 37,5%), mentre i due pilastri esistenti, ovvero market pool e coefficienti, verranno accorpati e ridotti (dal 45% al 35%). I dettagli completi del nuovo sistema saranno resi noti al termine dei lavori tecnici.