Indagini sul passaggio di Amauri dal Bellinzona al Napoli, via Parma

Una storia infinita che gira e rigira trova sempre nuovi sbocchi in Svizzera. Ancora una volta, infatti, una delle tante indagini giudiziarie scaturite dal crack Parmalat porta in Canton Ticino, e questa volta sfiorano la squadra di calcio del Bellinzona ed il Napoli. Si tratta dell’inchiesta sul Parma Calcio, la società calcistica che faceva parte del gruppo un tempo controllato da Calisto Tanzi.
Gli inquirenti della Procura della Repubblica di Parma, per decifrare i passaggi di capitali avvenuti per conto della società calcistica gialloblù, stanno per avviare alcune rogatorie internazionali con la Svizzera; vorrebbero capire di alcune transazioni finanziarie avvenute anche in Canton Ticino, e dopo aver interrogato alcuni calciatori nei prossimi giorni interrogheranno vari procuratori sportivi. Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza ed il sostituto Procuratore della Repubblica Paola Dal Monte, hanno convocato come persone informate dei fatti due calciatori, Hernan Crespo e Carvalho Amauri: i due attualmente giocano rispettivamente nel Parma e nella Juventus. Ad entrambi sono state poste delle domande relative ai loro passati rapporti con il Parma dell’epoca Tanzi. L’argentino Crespo prima di ritornare nella squadra della città emiliana quest’anno, vi aveva giocato anche dal 1996 al 2000, all’epoca fu ingaggiato per 6 miliardi e 500 milioni di lire, oltre 3 milioni di euro di oggi, prima giocava nel River Plate squadra del suo Paese.

Poi Tanzi nell’estate del 2000 lo cedette alla Lazio per 110 miliardi di lire, operazione finanziaria che ha destato non pochi sospetti negli inquirenti e della quale si cercano tracce in Canton Ticino. Riguarda invece il Bellinzona ed il Napoli la situazione per la quale è stato chiamato Amauri: si tratta del passaggio del brasiliano, attualmente alla Juventus, dalla squadra svizzera al Parma. A Bellinzona ha giocato per un breve periodo tra il 2000 ed il 2001, caratterizzato da un infortunio al ginocchio, poi ceduto solo formalmente al Parma, dove non giocò mai. Subito gli emiliani, nel gennaio del 2001, lo cedettero in prestito al Napoli. Sulle dinamiche contabili di quest’intricata situazione la Procura di Parma vuole vederci chiaro: si sospetta che il gruppo Tanzi nell’acquisizione del giocatore abbia compiuto qualche strana giravolta finanziaria in territorio svizzero. Naturalmente si tratta solo di ipotesi ora al vaglio degli inquirenti.