Di Giovambattista: "Ore decisive per la panchina Juve. La situazione..."

Il direttore editoriale di Radio Radio Ilario Di Giovambattista si è soffermato sul futuro della panchina biancoenra: "Quando si dice che una tifoseria non deve condizionare le scelte di una Società questo concetto non può più valere per la #Juventus. #Mancini è stato chiamato, ha parlato quotidianamente con i dirigenti, ha avuto il placet di #Elkann. Tutti d'accordo, l'ex CT della Nazionale prende la #Juve in corsa, contratto fino alla fine della stagione più la prossima. Tutti d'accordo ma non i tifosi che sui social, nei giornali, alle radio, ovunque, hanno manifestato un dissenso netto. Sono state pubblicate decine di dichiarazioni di Mancini all'epoca di Calciopoli non proprio carine nei confronti della Juve.
L'appartenenza all'Inter lo ha reso inviso alla maggior parte del Popolo Bianconero. Così, a meno che la proprietà non decida di andare avanti a prescindere dimostrando di essere forte e coerente, può avanzare il piano B cioè #Tudor che accetta tre mesi senza paracadute, con rinnovo di un anno se arriva in Champions. Lui ai tifosi va bene. Sono le ore decisive. Una cosa, come detto, è certa cioè che per #Motta la corsa Juventina finisce qui".