Corsport - Agnelli e il caso ultras: "Impariamo dai tedeschi

Il sondaggio settimanale del Corriere dello Sport, curato da Nando Pagnoncelle, verte oggi sul caso Agnelli: "Agnelli e ultras, la Germania fa scuola", titola il quotidiano, che riporta domande e percentuali del sondaggio. La parola agli italiani. "Con le regole attuali sono giudicate eque le richieste della Procura ma i nostri intervistati “sposano” l’esempio della Germania, che prevede una virtuosa collaborazione dei tifosi".
La Procura della Figc ha chiesto per Agnelli due anni e mezzo di inibizione e un’ammenda di 50mila euro oltre a due turni di campionato a porte chiuse più un ulteriore turno di sospensione per la Curva Sud Come giudica queste richieste?
36% Adeguate: la pena richiesta è equa viste le accuse
24% Insuffcienti: la pena richiesta è troppo poco severa viste le accuse
14% Eccessive: la pena richiesta è troppo severa viste le accuse
26% Non so
E’ cominciato il processo nell’ambito dell’inchiesta “ultras e biglietti”. Il Presidente Agnelli è accusato di aver rapporti costanti con gli ultras, a loro volta accusati di essere esponenti della malavita organizzata: biglietti e abbonamenti in cambio della collaborazione degli ultras per mantenere la calma nel settore dello stadio da loro occupato. Lei è a conoscenza della vicenda
12% SÌ, LA CONOSCO NEL DETTAGLIO
47% LA CONOSCO MA NON NEL DETTAGLIO
41% NO, È LA PRIMA VOLTA CHE NE SENTO PARLARE
Esistono curve, ad esempio in Germania, in cui gli ultras collaborano ufficialmente con le società che forniscono loro aiuto per la realizzazione delle coreogra e e danno loro uno spazio all’interno dello stadio. Il tutto per rendere il momento della partita più coinvolgente per i giocatori e per il pubblico. Sarebbe possibile applicare questo modello anche in Italia?
43% SÌ, SAREBBE UN BEL PASSO AVANTI PER IL NOSTRO MONDO DEL CALCIO
32% NO, IN ITALIA NON SIAMO PRONTI PER QUESTA COLLABORAZIONE
25% NON SO