PIOLI A SKY: "Juve grandissima squadra, match chiuso dopo il 2-0. Abbiamo commesso diversi errori, con i bianconeri li paghi"

Parla il tecnico biancoceleste.
22.11.2014 23:20 di  Alessandro Vignati   vedi letture
PIOLI A SKY: "Juve grandissima squadra, match chiuso dopo il 2-0. Abbiamo commesso diversi errori, con i bianconeri li paghi"
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Intervistato nel post partita di Sky, l'allenatore della Lazio Stefano Pioli ha analizzato la prova della sua squadra nella gara interna appena sostenuta contro la Juventus. Un ko netto e senza recriminazioni del caso: "La Juventus ha dimostrato anche stasera di essere una grandissima squadra, non ci resta che farle i complimenti. Dovevamo reagire diversamente dopo il primo gol, ci sta di commettere un errore come la ripartenza subita su nostra punizione. Eravamo in partita fino a lì, poi dovevamo provarci. C'è rammarico, anche perchè quando sbagli contro la Juve è facile uscire sconfitti così. Non abbiamo tirato tanto, ma sullo 0-0 un paio di occasioni ce ne sono state, anche sull'1-0 con Keita. Volevamo giocare più tra le linee, non ci siamo riusciti. La Juve si è chiusa bene, e dopo il 2-0 è diventata durissima, soprattutto a livello psicologico. Sul 2-0 nessuno ha fatto l'uscita giusta nel tempo giusto, c'è da lavorare. Non è una ripartenza il gol di Tevez, c'è abilità della Juve con errori nostri.

Dobbiamo lavorare, non ci devono essere giocatori che marcano l'aria e senza punti di riferimento. Bisogna crescere, pur non essendo una squadra giovane. La mentalità e la voglia è quella di aggredire davanti, conosciamo la forza della Juventus. Se li aspetti prendono campo e diviene dura, abbiamo provato a prenderli, ma non sempre ci sono le condizioni. Bisogna comunicare meglio, avere maggiori punti di riferimento. Quando ci sono giocatori fuori posizione ci si abbassa. Dopo il secondo gol si è di fatto chiusa la gara. Nel primo tempo abbiamo fatto manovra da dietro, con maggior velocità bisognava creare superiorità numerica sulle fasce, vista la densità centrale della Juve. Dovevamo portare maggiori uno contro uno, però tu prepari le cose e magari sul campo ti scontri contro avversari che hanno maggior forza e tecnica e diventa difficile".