Libero - Moggi: "Quante intercettazioni ignorate in Calciopoli. Ecco alcune delle tantissime 'disattenzioni' di Narducci..."

25.04.2023 10:20 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Libero - Moggi: "Quante intercettazioni ignorate in Calciopoli. Ecco alcune delle tantissime 'disattenzioni' di Narducci..."
TuttoJuve.com
© foto di Stefano Porta/PhotoViews

"Quante intercettazioni ignorate in Calciopoli". Così titola l'editoriale di Luciano Moggi sul quotidiano Libero. "Strano ma vero, il magistrato Pino Narducci che parla di Calciopoli dopo 17 anni: evidentemente la trasmissione Report ha colpito nel segno provocando la sua stizzita reazione, sfociata in soli tecnicismi che non chiariscono niente - spiega Moggi -. (...) Report ha contestato a Narducci di aver ignorato completamente le intercettazioni delle altre squadre e ha raccontato una verità documentata e diversa da quella subdola e bugiarda sbandierata fino ad oggi. (...) Per mancanza di spazio possiamo elencare soltanto alcune delle tantissime “disattenzioni” di Narducci. Eccole -

Il dirigente addetto agli arbitri del Milan, Meani, che dice all’arbitro Rodomonti, dopo un Milan-Chievo vinta dai rossoneri 1-0 su calcio di rigore, che gli aveva fatto dare il voto 7 dal giornalista Cecere, e che il suo presidente gli avrebbe fatto fare i capelli gratis in Svizzera.

- 29 aprile 2005, in occasione di Fiorentina-Milan, Meani telefonava all’arbitro della partita, De Santis , dicendo di non ammonire Nesta che, diffidato, avrebbe saltato successivamente Milan-Juventus. Minacciandolo che seloavesse ammonito sarebbero andati in mille a prenderlo.

- Meani telefonava all’arbitro Paparesta per dirgli che Galliani aveva dato la sua pratica in buone mani, al sottosegretario Gianni Letta.

- Il presidente dell’Inter (Facchetti) andò nello spogliatoio dell’arbitro Bertini a dirgli di far vincere la sua squadra (Inter) nella semifinale di Coppa Italia Cagliari-Inter.

- Moratti, DD13473 del 25/12/04, chiedeva al designatore Bergamo di vedersi, loro due da soli, nella sua casa di Forte dei Marmi.

- Galliani che a seguito della morte di Papa Wojtyla rinviava la giornata di campionato di 20 giorni e diceva telefonicamente a Meani e Costacurta: «ho spostato le partite di 20 giorni, così potremo recuperare Kakà infortunato per la partita di Siena».

- Meani chiedeva a Galliani se poteva spingere per inserire alcuni suoi amici di spessore nel settore arbitrale delle serie minori per avereil controllo anche in quelle serie... oltre naturalmente alla serie A. Galliani rispondeva: «Spinga, spinga»".