Thohir sulla Juve senza Conte: "Loro rimangono una delle favorite. Ma ogni club ha la propria strategia"

30.07.2014 10:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Thohir sulla Juve senza Conte: "Loro rimangono una delle favorite. Ma ogni club ha la propria strategia"
TuttoJuve.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Eick Thohir pone gli obiettivi per il futuro parlando con la Gazzetta dello Sport: "Vedremo i primi risultati nel giro di un paio di mesi. Nel calcio non ci sono certezze. Dovremo lavorare duro, dare il meglio. Moratti è davvero importante, ma ora devo rispettare la sua posizione. Ora preferisce non interferire con le mie decisioni. Ma che sia sempre lì lo dimostra il fatto che quando qualcuno attacca la società lui è pronto a reagire, a prendere posizione. E’ stato il leader del club per 18 anni, anche io farei come lui. Poi è vero che a volte ci sono delle divergenze, ma l’importante è confrontarsi su tutto. E spesso dagli scontri nascono soluzioni vincenti per il club. Se litighi per qualcosa, vuol dire che ci tieni. Inutile fare proclami ora, anche se ci proveremo in ogni modo. Abbiamo grandi ambizioni. Per fare una squadra forte non basta mettere insieme giocatori forti. Molto dipende da come il gruppo sa lottare insieme. Vi porto gli esempi di Costarica, ma pure del mio DC United, ultimo lo scorso campionato e al vertice in questo. Poi è chiaro che servono i fuoriclasse. Se a gennaio non avessimo preso Hernanes forse non saremmo andati in Europa League".

Sulla Juve senza Conte: "Loro rimangono una delle favorite. Ma ogni club ha la propria strategia. Noi vogliamo una rosa forte, ma equilibrata. Nell’età e nei vari ruoli. Tenere giocatori in esubero non farebbe bene a nessuno. E’ ovvio che dobbiamo prendere un centrocampista e un attaccante. Ma fare nomi non aiuterebbe le nostre strategie".

Stasera (ieri notte in Italia, ndr.) giocate contro il Manchester United di Hernandez. Il Chicharito è un vostro obiettivo? "Allo United sono in atto tanti cambiamenti. Sarà utile vedere all’opera i loro giocatori e parlare con i dirigenti. Magari si parla di Hernandez, poi magari alla fine dai Red Devils prendiamo un centrocampista...".