Verdi e Bernardeschi: quando il saper aspettare ti premia

19.01.2018 06:30 di  Giulia Borletto   vedi letture
Verdi e Bernardeschi: quando il saper aspettare ti premia
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Uno degli argomenti piu trattati nelle ultime settimane è senza ombra di dubbio il rifiuto di Verdi al Napoli. In tanti non capiscono la scelta di dire no per il momento ad un grande club che si sta giocando scudetto ed Europa League, in tanti però capiscono anche che per un ragazzo cosi giovane sia meglio continuare ad avere spazio e visibilità in una piccola realtà. Il giocatore del Bologna è stato anche paragonato a Federico Bernardeschi, non per qualità tecniche bensì parlando di scelte e compromessi. L'ex Fiorentina infatti ha accettato la Juventus ben consapevole del poco spazio che avrebbe avuto, spazio che comunque tra un infortunio e un altro non manca al momento. "Io parlo dal mio punto di vista, dal punto di vista personale: non ho mai avuto dubbi" ha spiegato in una recente intervista. "Quando si sono sentiti e mi hanno comunicato che c'era la volontà da parte della Juve, io ho detto subito si senza alcun problema.

Perché ognuno è fatto anche alla propria maniera e ognuno deve prendere le proprie decisioni per se stesso. Secondo me la decisione migliore per me stesso, per il futuro e per la mia carriera era venire qui. È normale che ci sono periodi in cui giochi poco e ci sono periodi in cui giochi di più in una grande squadra. Poi al primo anno credo che sia un po' normale, credo che sia un processo di crescita che devi affrontare. Ovviamente con le assenze ci sarà più spazio e mi dovrò far trovare pronto come sempre".