SOTTOBOSCO - Il caso de Vrij, l'Inter e la Juventus: domanda e risposta...

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
21.05.2018 18:33 di  Andrea Bosco   vedi letture
SOTTOBOSCO - Il caso de Vrij, l'Inter e la Juventus: domanda e risposta...
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Nessuna interrogazione parlamentare. Nessuna inchiesta avviata dal procuratore Pecoraro. Nessun giornalista imbavagliato a favore di telecamera. Nessun commento malevolo. Felice, Carletto Tavecchio, che in avvio di stagione aveva consultato la Sibilla Cumana: “ Milano deve tornare ai vertici del calcio nazionale" . Accontentato a metà.  Tutto a posto? Naturalmente: ma niente in ordine.

Perché? Perché alla fine è successo:  De Vrij già ceduto all'Inter che con un maldestro fallo su Icardi, provoca il rigore che resuscita dal loculo l'Inter. E ne avvia la rimonta che spalanca a Spalletti le porte del paradiso Champions .

E' successo quanto da tre settimane l'intero ambiente Lazio, paventava.

Sapete come la penso: per la mia esperienza di campo non ho mai visto un giocatore disputare una gara per perdere e per danneggiare la propria squadra. Se quel giocatore è “ pulito “. 

 De Vrij è un professionista serio che ha fatto il suo. Male, malauguratamente per la Lazio.

 Ma De Vrij, disperato alla fine, non ha commesso quel fallo deliberatamente. Non lo ha fatto perché la prossima stagione indosserà la maglia dell'Inter che senza quel fallo, probabilmente non avrebbe mai rimontato e si sarebbe condannata ad un'altra stagione nell'Europa minore .

L'arbitraggio di Rocchi è stato perfetto, come ha  stabilito Cassazione-Casarin: gol di D'Ambrosio, primo rigore (farlocco) annullato dal Var, secondo rigore ineccepibile, al pari dell'espulsione di Lulic, al pari dei “gialli“ a go-go sventolati con sicurezza. Mica stiamo parlando di Orsato disperso da settimane tra le dune del deserto quatariota.

Ha ragione il Ds, dell'Inter Ausilio: “In un altro Paese non si sarebbe spesa una riga sulla vicenda De Vrij“.

Condivido: parole sagge quelle di Ausilio.

Tuttavia mi chiedo: sarebbe andata allo stesso modo se al posto dell'Inter, ci fosse stata la Juventus?  Ci sarebbe stata questa comprensione, questa condiscendenza, questa esemplare correttezza nel dibattito?  L'interrogativo è ovviamente  retorico: la risposta è nota. Anche ad Ausilio.

 Come fa dire Shakespeare ad Amleto: “Il resto è silenzio“ .