SOTTOBOSCO - Critiche assurde, arriveranno due big: uno sarà una sorpresa, la Juve ci lavora da due mesi. Gigio a Torino non è eresia. Occhio all'U21. L'Inter e il mistero Berardi. Agricola, scelta politica?

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
20.06.2017 12:05 di  Andrea Bosco   vedi letture
SOTTOBOSCO - Critiche assurde, arriveranno due big: uno sarà una sorpresa, la Juve ci lavora da due mesi. Gigio a Torino non è eresia. Occhio all'U21. L'Inter e il mistero Berardi. Agricola, scelta politica?
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

CRITICHE ASSURDE

 

Popolo bianconero, questa lieta novella ti do: Madama acquisterà almeno due grandi giocatori. Due  che facciano la differenza. E se uno è abbastanza individuabile, per il secondo aspettatevi sorprese. Il nome non è stato ancora fatto dai media.

Io il nome lo conosco. Ma per il momento non lo rivelerò. La Juventus sta lavorando da almeno un paio di mesi su questo profilo. E' un giocatore importante. Ma voglio ulteriori conferme.

Ora, popolo bianconero, le critiche che sto leggendo sul web, sui giornali e gli interventi nella trasmissioni televisive sono ad dir poco surreali.

C'è un malumore diffuso, coda della delusione subita a Cardiff, che non ha giustificazioni.  L'espressione più usata è  fine di un ciclo” .

Non è così. Non sarà così. Non lo dico io: lo dicono i fatti. Quindi certi mal di pancia che stanno investendo la dirigenza, l'allenatore e la squadra non sono ingenerosi: sono inopportuni .

Stiamo parlando di una dirigenza che in sette anni ha vinto scudetti, coppe Italia e supercoppe. Che ha il record di sei scudetti di fila e di tre coppe Italia di fila. Che nelle ultime tre stagioni ha disputato due finali di Champions . I mal di pancia sono curabili. Con qualche farmaco ma soprattutto con la ragione.

La Champions League è un trofeo prestigioso. Una gara secca, dove vince chi trova per 90 minuti l'alchimia vincente. La vena dei giocatori, la condizione fisica dei giocatori, la bravura degli allenatori, la fortuna, l'episodio che spesso indirizza la gara .

 

IL REAL E' STATO SUPERIORE

 

Ho visto tutte le finali di Champions della Juventus. L'ho vista vincere due volte (purtroppo anche nella notte dell'Heysel) e l'ho vista perdere sette volte. Di tutte, la sconfitta di Cardiff è quella che deve fare meno male. Troppo superiore come qualità il Real Madrid. Superiore anche Zidane ad Allegri in quella serata. Ci sono attualmente due giocatori al mondo in grado di vincere da soli. Uno ce l'ha il Real e si chiama Ronaldo. Che a Cardiff potrebbe aver indossato la camiseta blanca per l'ultima volta. Superiore la rosa del Real Madrid. James Rodriguez in tribuna. Accanto, il “Bandido“, aveva Sturaro. Tirate voi le conclusioni.

Non serve piangere sul latte versato. Lo dico ogni sera al mio amico Marcello Chirico, convinto come tanti altri tifosi- alla vigilia - che a Cardiff la “maledizione“ della Coppa sarebbe stata sfatata.

 

 LA JUVE PROGETTA IL FUTURO

 

Popolo bianconero: non esistono le maledizioni. Esistono i valori: tecnici e tattici. Le ragioni per le quali la Juventus a Cardiff ha perso la Champions le ho già ripetutamente esaminate.

Serve a nulla continuare a recriminare. Serve andare avanti. Credendo in una società che in sette stagioni ha fatto miracoli. Non c'è la Champions in bacheca. Ma il deficit è stato risanato e da tre anni la Juventus è in attivo. E' migliorato sensibilmente (e ancora migliorerà) il fatturato: gli analisti stimano che Madama, in questa stagione sforerà quota 500 milioni. E l'apertura a dicembre, del centro della Continassa equivarrà alla conquista di uno scudetto. Il brand viene diffuso in tutto il mondo. Il marketing è migliorato, al pari degli accordi commerciali. Vedremo presto quanto “varrà“ il nuovo simbolo con la doppia J .

 

 

E' una società la Juventus,  che si sta espandendo, moderna e  competitiva. Una società che sta mandando messaggi trasparenti a quel mondo federale, dove i gattopardi hanno messo radici ma che  dovranno cambiare presto abitudini e programmi. Sono vecchi, decrepiti, con una concezione del calcio, obsoleta.

 

AGRICOLA: SCELTA POLITICA?

 

L' assunzione di Agricola per il JMedical ha provocato le ire e gli strali di chi vede nel medico a suo tempo coinvolto nello scandalo doping, una sfida prepotente della Juventus al mondo del calcio cosiddetto “perbene“.

Non conosco i motivi di questa decisione. Ma le carte processuali dicono che Agricola fu assolto dall'accusa di aver somministrato Epo. Nelle sue motivazioni peraltro, la Cassazione evidenza come la somministrazione reiterata di farmaci (consentiti allora) avrebbe potuto configurare uno squilibrio nelle prestazioni degli atleti, fino all'ipotesi di frode medico- sportiva.

Ipotesi mai verificate. Il processo finì in prescrizione. Per accertare quelle ipotesi si sarebbe dovuto istruire un nuovo processo. Cosa mai accaduta. Resta il sospetto. Ma il sospetto nel calcio, con tutto il rispetto per il lavoro della Cassazione, confina con la calunnia. E francamente ho più di un dubbio sul lavoro degli eminenti giudici della Cassazione . Neppure quei togati giudici sono immuni da errori e “simpatie tifose“ .

 

MOGGI-PAPARESTA: BALLA

 

 Altrimenti quei giudici non avrebbero permesso che il relatore (Grillo) del processo adversus Moggi, aprisse le sue motivazioni con una conclamata balla :  Moggi che chiude Paparesta nello stanzino dell'arbitro nello stadio di Reggio Calabria. Balla, bugia, menzogna: chiamatela come vi pare. Una corte (quella di Catanzaro) stabilì che quel fatto “non è mai avvenuto“ . Una leggenda metropolitana della quale inopportunamente si è impadronito anche il relatore Grillo che addirittura la pone in testa alle sue motivazioni. Se questa è la Cassazione, Dio ci scampi dai tribunali italiani, dove può accadere di tutto. Per superficialità, incapacità di indagare, per vizi di forma. E Dio non voglia per “smania tifosa“. Agricola non è stato radiato dall'Ordine dei Medici. E fino a prova contraria è stato assolto da ogni accusa .

Immagino che la Juventus si sia riaffidata ad Agricola perché è un bravo professionista al netto della canea mediatica provocata da Zeman e dagli adoratori del santone con la sigaretta in bocca. Ma non escludo che si tratti anche di un messaggio politico. E in questo caso, Carlo Tavecchio, sa cosa aspettarsi. Con la Federazione , la Juventus ha alcune cose  ancora pendenti. Una è a molti zeri .

Non escludo che la Juventus abbia deciso di dare una accelerata sul fronte “scudetti vinti sul campo – scudetti di cartone“. Non è mai tardi per accertare la verità. Neppure se ti chiami Palazzi, Pecoraro o Carlo Tavecchio. Perché alla fine spunta sempre un Porceddu a spiegare come “veramente“ siano andate certe cose .

Quindi, popolo bianconero: calma e gesso .

 

LA SEMINA DI MAROTTA

 

La Juventus ha seminato bene per il futuro (Caldara, Bentancur, Orsolini, Schick, Spinazzola, Favilli). Ha giocatori che verranno utili nel giro di una stagione (Mattiello, Audero, Cassata, Mandragora, Clemenza, Muratore, Romagna. Mattheus, Rogerio ). Ha giocatori buoni per futuri scambi (Ganz, Vitale, Kastanos, Macek). Ha bambini che presto vedranno la prima squadra (Kean e Caligara ) .

Il futuro si annuncia roseo perché il futuro è stato programmato. Prendete Sensi , che ha fatto un buon campionato : è del Sassuolo, ma lo volesse, la Juve, sul giocatore ha una priorità.

E' probabile che dal Pescara arrivi il mediano Coulibaly. Andate a vedere la sua carta d'identità e capirete.

Certo ci sono alcuni nodi da sciogliere. Dani Alves presto svuoterà l'armadietto. In uscita c'è anche Cuadrado. Perché un giocatore che entra in una finale di Champions e si fa espellere dopo 15 minuti, non è un giocatore che può dare garanzie per il futuro. In uscita sono annunciati anche Neto, Lichtsteiner, Rincon e Lemina.

Alex Sandro è stato valutato dal Chelsea 60 milioni. Marotta ha detto no. Ma dovesse il giocatore essere lusingato dalla proposta economica di Conte, la Juve alzerà il prezzo e si cautelerà con un elemento di pari valore. Facendo tra l'altro una consistente plusvalenza.

Non piacciono i nomi di Darmian e De Sciglio. Benché nazionali, non piacciono. Lo capisco: non si tratta di giocatori in grado di fare la differenza. Ma i Bellerin, i Mendy: sono giocatori di grande valore . Io darei un'occhiata anche a Tete, talento dell'Ajax.

 

OCCHIO ALL'UNDER 21

 

L'Under 21 ha messo in mostra Federico Bernadeschi, Pellegrini e Andrea Conti. Il primo è uno dei nomi caldi sulla lista di Marotta. I secondi potrebbero diventarlo. Paratici sta valutando i loro progressi. Pellegrini è del Sassuolo ma con 10 milioni la la Roma può riscattarlo. Non è detto che non lo metta poi sul mercato o che venga convinta a farlo. Conti spasima per il Milan. Ma Percassi ha chiesto 28 milioni. Tanti anche per un ottimo giocatore come Conti . Certe volte tutto dipende dalle opportunità e dal progetto. Conti vuole il Milan, per via dell'ingaggio proposto e per la collocazione in squadra. Ma se esce da Torino Dani Alves (e uscirà) la corsia di destra di Allegri è senza un padrone. E potrebbe essere di Conti. Meglio il Milan o la Juventus? Finora questa domanda a Conti nessuno l'ha posta. Ma presto potrebbe vedersela presentare dal suo procuratore .

Tante sono le trattative che in questo momento sta  allacciando Marotta. Se volete le mie sensazioni io reputo che Douglas Costa arriverà. 

Spero non arrivi N'Zonzi. Ma uno tra Emre Can, Matuidi e Matic dovrebbe arrivare. Ma in questo settore del campo, state con le orecchie tese. Potrebbe arrivare mister X . Che non è, tanto per chiarire, né Iniesta, né Rakitic , né Koke, né Sanches, né Andre Gomes.

Sul fronte Keita, Marotta è stato chiaro. I giornali romani da una settimana stanno buttando acqua sul fuoco. Ma la verità è semplice . Keità vuole la Juventus. La Juventus non vuole sottostare alle richieste fuori mercato di Lotito . Dipenderà dalla forza del giocatore e del suo procuratore. Lotito è un uomo che tira a fare il “duro“, ma oltre certi limiti, neppure Lotito potrà andare. Non dovesse rammentarlo, provvederà a farlo l'Associazione Calciatori.

 

GIGIO A TORINO: NON E' UNA ERESIA

 

In una situazione simile è oggi anche Donnarumma. Del quale Raiola ha detto: “ Non credo che la Juventus sia nei pensieri di Donnarumma. Per una questione di rispetto nei confronti del Milan. Ma non posso assicurare che Donnarumma non finirà mai alla Juventus. Una cosa del genere non la posso dire“.

Personalmente reputo che il Real Madrid abbia le migliori chances per assicurarsi il portiere. Ma Raiola è un uomo intelligente e molto pratico: Al Real, Donnarumma sarebbe il ragazzino messo sotto tutela da Zidane, Benzema, Modric, Bale, Ramos, Marcelo . Con uno stadio, il Bernabeu che difficilmente perdona gli errori. Uno stadio che fu fatale a Robben, Schejder, Anelka, Cassano, Seedorf, Cambiasso. Uno stadio dove ebbero problemi Van Nistelrooy, Kaka e persino Ronaldo (il fenomeno). La Juventus sarebbe in grado – chioccia Gigi Buffon- di presentare il miglior progetto sportivo possibile per Donnarumma. Non certamente l'ingaggio più alto . Ma la “tutela“ più alta, sì.

Uno striscione contro Donnarumma su un muro delle sede della Juventus, lasciato visibile per giorni, a Torino sarebbe cosa semplicemente impossibile. Raiola valuterà:  a Madrid puoi arrivare anche con la fama di implacabile “Bandido“. Ma  se le tue colt dopo un paio di duelli si rivelano imprecise, finisci in panchina e magari in tribuna .

Ecco perché Donnarumma alla Juventus non è una eresia.

 

L'INTER? MOSCA COCCHIERA

 

Alla “Domenica Sportiva“ , l'amico Civoli ha ipotizzato un Donnarumma all'Inter. Non ci sono al momento riscontri. Ma certamente su Gigio Donnarumma l'Inter ci sarà. Non c'è giocatore che interessi alla Juventus sul quale un giorno dopo non vada anche l'Inter. La lista della mosca cocchiera è lunga e proporla sarebbe stucchevole . Mi resta un quesito da risolvere: come mai visto che Berardi ha rifiutato per tre volte la Juventus, visto che è interista fin dalla nascita, visto che l' Inter la scorsa stagione aveva fatto di tutto per portarlo a Milano, visto che il giocatore non è più nei piani di Madama e visto che l'Inter ha più quattrini di Paperon de Paperoni, come mai l'affare Berardi non è stato già chiuso?

Vuoi vedere che Walter Sabatini non ha di Berardi la medesima considerazione che Ausilio aveva (e ha) di lui ?

 

RIMPIANTO WITSEL? MADDAIIII!

 

Popolo bianconero: bevi una bella tisana e rilassati . Marotta e Paratici sanno quello che devono fare. E mi pare che in questi anni lo abbiano fatto bene. Un Malaka ogni tanto è fisiologico. E, popolo ingrugnito , ma davvero i Draxler, i Witsel, i Gomes , i Mascherano - insomma quelli che  non sono arrivati e che in tanti continuano a rimpiangere - avrebbero cambiato la faccia della Juventus? Questi qua le avrebbero fatto vincere la Champions ?

MADDAI , dice l'eccentrico principe di origine sicula e di fede juventina, eccellente scrittore, fantasioso modaiolo con anello vescovile al mignolo: MADDAIII !