SEI STATO RI-NOMINATO!

Andrea Pirlo non ha usato la diplomazia ieri per definire l'apporto e il peso specifico di Zlatan Ibrahimovic in una squadra: "Non penso che possa creare problemi un eventuale arrivo, ovunque è andato ha vinto e se creasse problemi non si sarebbe vinto...".
Un piccolo indizio era giunto dalle parole di Zlatan Ibrahimovic che aveva dichiarato senza mezzi termini di apprezzare la Juventus e il suo progetto.
Raiola aveva detto però le carte in tavola: "Se la Juventus, così come qualsiasi altro grande club, mi dovesse chiamare per comunicarmi ufficialmente che è interessata a Ibra, allora ne potremmo parlare".
Prima di lui a lanciare il sasso era stato Pavel Nedved: "Chi non lo vorrebbe un giocatore come Ibrahimovic? Non nascondo che un giorno mi piacerebbe farlo tornare. Lo considero al pari di fenomeni come Messi o Cristiano Ronaldo, è uno di quei giocatori che alzerebbe il livello di qualsiasi squadra".
Insomma, conoscendo la vicinanza delle idee tra Pavel Nedved e la proprietà, tutto può accadere.
PERCHE' SI
"JE DETESTE LA FRANCE": Ibrahimovic vuole assolutamente fuggire dalla Francia. A Parigi non ha trovato il feeling giusto con l'ambiente e amerebbe tornare per battere il Milan e dimostrare che chi lo ha allontanato ha fatto male.
I RAPPORTI CON RAIOLA: Raiola sta piano piano rientrando in sintonia con la Juventus. Dopo i grandi affari Nedved-Ibrahimovic il grande gelo. Ora il freddo polare sta scomparendo. Il problema rimane economico, anche se le motivazioni potrebbero portare a un piccolo sconto.
LA NIKE: lo sponsor tecnico vuole un nome di primo piano. Eccolo servito, con lui più magliette, più soldi.
PERCHE' NO
INGAGGIO MOSTRUOSO: 12 milioni all'anno sono 24 circa lordi per 3 anni sono 72. Senza lo sconto non se ne parla proprio.
SACRIFICIO: un giocatore che si dimezza o quasi l'ingaggio? Difficile da pensare, Marotta dixit.
ADATTABILITA': Ibrahimovic viene descritto da tutti come un accentratore di gioco, una punta abile ad attrarre su di se la difesa. Un campionissimo che però, in un certo senso, suona più per lui che per la squadra. Come si concorda questo con il gioco di Conte? La domanda resta aperta anche se il modulo ad una punta sembra già una risposta efficace.
@pavanmassimo