SARRI A SKY: "Grande carattere: la squadra voleva vincere a tutti i costi. Ronaldo non sta benissimo. Douglas Costa può giocare ovunque"

06.11.2019 21:31 di  Simone Dinoi  Twitter:    vedi letture
SARRI A SKY: "Grande carattere: la squadra voleva vincere a tutti i costi. Ronaldo non sta benissimo. Douglas Costa può giocare ovunque"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Maurizio Sarri ha commentato la vittoria contro la Lokomotiv Mosca e la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole:

Nei minuti finali, ma è arrivata la qualificazione: un giudizio sulla prestazione e sull'importanza del risultato?

"Non abbiamo fatto una delle migliori prestazioni. Abbiamo concesso il fianco a tante ripartenze degli avversari e sapevamo che loro avrebbero fatto questo tipo di partita. Nel primo tempo eravamo troppo aperti e con troppe palle perse e quindi con l'impossibilità di andare a riattaccare subito la palla persa, nella ripresa avevamo troppi giocatori sopra la linea della palla e quindi una circolazione piuttosto lenta con forti rischi di perdere il pallone. Buono l'aspetto caratteriale perché ho visto che la squadra voleva la vittoria a tutti i costi e l'ha raggiunta con un numero di Douglas in collaborazione con Higuain".

Quando abbiamo visto Dybala pronto a entrare, tutti pensavamo uscisse Higuain invece è toccato a Ronaldo: alla fine ha pagato perché il gol è nato proprio da una giocata di Higuain. Ronaldo si è arrabbiato oppure no?

"Ronaldo era arrabbiato perché non sta benissimo. Da qualche giorno ha un disordine al ginocchio che compensa e gli si affatica un adduttore con facilità. Già alla fine del primo tempo era nervoso perché l'adduttore gli stava creando dei problemi. Poi ho visto che su un'accelerazione ha fatto un movimento che non mi piaceva e ho avuto paura che si facesse veramente male e allora ho deciso di toglierlo".

Tornando alla partita, scelte più tecniche che di gamba con Rabiot e Ramsey e poi Douglas Costa fare il trequartista. Può farlo con continuità? Ancora è presto per farlo da titolare?

"È presto per la sua condizione fisica: è rientrato da poco ed è ancora timido sull'accelerazione, non è ancora tornato il giocatore di prima. Poi chiaramente la qualità è tantissima, penso che un giocatore come lui possa giocare in qualsiasi zona del campo. Per quanto riguarda gli altri, avevamo la necessità di far riposare qualcuno perché venivamo da 6 partite in 18 giorni. Abbiamo preferito tenere fuori fin dall'inizio Bernardeschi perchè ultimamente ha giocato tantissimo. Avevamo il dubbio che Ramsey e Douglas Costa potessero non avere i 90 minuti quindi abbiamo preferito alternarli. Rabiot non stava giocando con continuità nelle ultime settimane, era una situazione non tranquillissima in campo sulla tenuta dell'intera partita. Probabilmente abbiamo preso qualche rischio cambiando tanto, forse troppo rispetto alle ultime formazioni viste però la sensazione che la squadra potesse accusare un po' di stanchezza l'avevamo e quindi abbiamo preferito prenderci questo rischio".

In ogni caso il risultato è arrivato...

"Il risultato era importante perché ottenere la qualificazione con due giornate d'anticipo in un girone così corto non è semplice. Adesso pensiamo a vedere se c'è la possibilità di arrivare primi, però già essere qualificati è tanto".