TJ - SARRI IN CONFERENZA: “Abbiamo accolto Buffon negli spogliatoi applaudendolo tutti in piedi. Dal campo ho avuto sensazione diversa sull'ammonizione di Dybala”

Maurizio Sarri commenta in conferenza stampa la vittoria contro il Torino.

Grande partita. Ottimo Dybala peccato per l’ammonizione che gli fare saltare il Milan…

“Peccato soprattutto per come è avvenuto. Abbiamo forte rammarico, dal campo ho avuto una sensazione nettamente diversa”.

Vede continuità nel miglioramento del gioco?

“Dal punto di vista della qualità siamo in buona crescita. Dal punto di vista tattico abbiamo avuto qualche difficoltà in più nel rimanere compatti e corti. Questo però ci sta girando di pomeriggio che la stanchezza arrivi un po’ prima. Fra le linee abbiamo anche concesso qualche spazio in più”.

La squadra sembra aver retto bene nonostante l’orario molto caldo. Eravate preoccupati?

“In quest’aspetto voglio essere chiaro. Io voglio molto bene al calcio italiano. Ho solo detto che giocare a luglio in quest’orario non è un bene per il calcio italiano. Noi della Juventus non eravamo assolutamente preoccupati. Pensavo che la partita potesse venire più brutta. Ma la sensazione che abbiamo tenuto bene anche in questo orario l’ho avuta anch’io e mi sembra che nel finale potevamo accelerare più dell’avversario. I segnali sono incoraggianti in questo senso anche se la criticità del momento deve farci rimanere equilibrati”.

È preoccupato di affrontare il Milan senza De Ligt e Dybala?

“Sono due giocatori che in questo momento stanno facendo benissimo. Però le ammonizioni in questo periodo possono accadere. Abbiamo delle soluzioni, quindi non ne farei un dramma. Sono assenze importante ma al loro posto giocheranno due giocatori forti. Possiamo ovviare a queste assenze anche se si tratta di due giocatori forti in un momento buono”.

Higuain può giocare dall’inizio? Bernardeschi dopo Bologna è cascato di nuovo nei suoi difetti…

“Non son d’accordo, Federico in questo momento è molto importante. In fase difensiva è un giocatore di grande equilibrio. In fase offensiva è uno di quelli che fa più movimenti senza palla. Per noi è importante in tutte e due le fasi. Higuain non so quanto possa giocare. L’importante è che possa farlo, poi vediamo quello che ci dà. Quando finirà la benzina andremo a cercare altre soluzioni. Però mi sembra che anche oggi quello che doveva fare l’ha fatto bene. Se la benzina durerà 60-70 non lo so, non penso 90. Prima facciamogli sparare tutto e poi vediamo “.

Due parole sui record di Buffon?

“Davanti a questi giocatori e i loro numeri bisogna fare come abbiamo fatto noi dello staff a fine partita: tutti in piede e applausi. Questa è stata l’accoglienza che ha trovato negli spogliatoi, penso che non ci sia altro da dire”.

Sul rientro della squadra nel secondo tempo: stanchezza o nervosismo?

“È stata una reazione di nervosismo per il rigore. Negli spogliatoi molti erano arrabbiati, il mio compito principale era quello di riportare le menti a quello che si doveva fare e non a quello che era successo. Poi lo sbandamento di inizio secondo tempo non è stato molto lungo”.

La sostituzione di Pjanic?

“Era uno degli ammoniti e l’ho visto particolarmente colpito nell’intervallo dal risultato e non volevo rischiare niente”.