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TJ - Rita Guarino: "La chiamata della Juve è stata irrinunciabile. Con Brescia e Fiorentina i momenti più esaltanti"

25.05.2018 14:05 di  Camillo Demichelis  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - Rita Guarino: "La chiamata della Juve è stata irrinunciabile. Con Brescia e Fiorentina i momenti più esaltanti"
TuttoJuve.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Rita Guarino coach della Juventus Women sta rispondendo alle domande dei tifosi bianconeri su Twitter. TuttoJuve.com sta seguendo l'evento in diretta:

Cosa pensavi durante i calci di rigore? E dopo l'ultimo?

Guarino: "Cercavo di condividere l'emozione con la squadra. L'ultimo rigore è l'unico che non ho guardato. Ho dovuto chiedere al mio assistente cosa fosse successo". 

Il C'è una giocatrice a cui dà il merito di aver compattato il gruppo nei momenti difficili?

Guarino: "Tutto il gruppo ha saputo ricompattarsi molto bene ma senza dubbio l'influenza del capitano è stata decisiva"

Il momento più bello? 

Guarino: "Ce ne sono stati molti. Sarebbe scontato dire lo spareggio, ma le 2 settimane nel girone di andata contro Brescia e Fiorentina siano state le più esaltanti sia per gioco che per risultati". 

Cosa hai provato quando ti ha chiamato la Juventus?

Guarino: "Ho preso 30 secondi di respiro perché ero molto orgogliosa di una chiamata di questo tipo".

Anche lui come le ragazze ha un rito scaramantico?

Guarino: "Nessuno in particolare, però per il bene della squadra assecondo i loro, che sono parecchi..."

Con quale obiettivo giocheremo la Champions League?

Guarino: "Il livello internazionale è altissimo e noi partiremo dalla fascia più bassa, quindi incontreremo le migliori d'Europa. L'obiettivo sarà bene figurare".

Come è nato il motto a tutto Gas?

Guarino: "GAS è un acronimo di Gioco, Agonismo, Squadra. Parole chiave che hanno dato la linea guida alla stagione".

C'è un momento in cui hai pensato di perdere il titolo? E in caso di risposta affermativa quando è tornato l'ottimismo?

Guarino: "Sinceramente non abbiamo nemmeno pensato di averlo mai acquisito in anticipo. Abbiamo sempre preparato la stagione pensando ai 3 punti ad ogni partita".

Ti piacerebbe allenare la Juve maschile?

Guarino: "La squadra maschile è in ottime mani, di un allenatore vincente Allegri. Il mio posto è qui".

Mister Allegri ti ha chiamato per complimentarsi per la vittoria dello scudetto?

Guarino: "Non abbiamo avuto occasione di sentirci ma so che ha seguito tutta la partita con molto interesse".

Come vedresti un'amichevole tra la Juve dei maschi e quella femminile magari a Villar Perosa nel precampionato?

Guarino: "Sarebbe divertente".

A chi ti ispiravi da giocatrice? 

Guarino: "Ho cercato sempre di essere me stessa. Il mio idolo in campo maschile è Baggio. In quello femminile, ho avuto la fortuna di giocare con giocatrici fortissime, dalle quali ho sempre cercato di imparare". 

Quale partita le è piaciuta di più?

Guarino: "Contro il Brescia all'andata è stata la partita perfetta, sotto tantissimi aspetti" 

Tre aggettivi per descrivere la stagione della Juventus Women?

Guarino: "Entusiasmante, Sofferta, Meritata ".

Che avversario è stato Brescia?

Guarino: "Un avversario tosto, che ha fatto il nostro stesso percorso, molto difficile da affrontare perché non ha mai mollato".

Si sarebbe aspettato una sfida scudetto anche con la Fiorentina?

Guarino: "Assolutamente sì. La scorsa stagione ho seguito il campionato e la Fiorentina è una squadra che gioca un buon calcio e la finale di Coppa Italia lo dimostra". 

Quali sono stati i segreti che hanno portato allo scudetto?

Guarino: ""Il segreto è stato il lavoro quotidiano e la forza del gruppo ".

I tifosi bianconeri sono stati d'aiuto per la vittoria dello scudetto?

Guarino: ""Sono stati straordinari perché hanno subito creato un bellissimo feeling con la squadra fin dalle prime partite. E' stato sicuramente da traino all'entusiasmo generale". 

Quale è il divario tra le squadre italiane e quelle europee? 

Guarino: "Il divario è ancora ampio. Negli ultimi anni sono stati avanzati i primi passi per un progetto che ci avvicinerà sempre di più all'élite europea. La strada è ancora lunga ma attraverso il lavoro i risultati non tarderanno ad arrivare".

Qual è stata la partita più tosta?

Guarino: "Ce ne sono state tante. Nel girone d'andata non è stato scontato vincere contro Tavagnacco e a Bari. Brescia e Fiorentina sicuramente tra le più difficili, ma ogni partita ha avuto una storia sé".

Quanto ci hai messo a dire sì alla Juve e cosa ti ha colpito di più del mondo Juve?

Guarino: "Non è stato facile lasciare la Nazionale però una chiamata come questa era irrinunciabile. Siamo in un top club nel mondo. Tutto colpisce e la mentalità qui fa parte dell'aria che respiri ".