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TJ - ALLEGRI a Dazn: "Abbiamo rischiato di perderla, negli ultimi due minuti gestione palla incredibile. La società valuterà rosa, ma c'è ottima base. Futuro? Non lo so, solo a Livorno non me lo chiedono""

05.05.2024 23:20 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - ALLEGRI a Dazn: "Abbiamo rischiato di perderla, negli ultimi due minuti gestione palla incredibile. La società valuterà rosa, ma c'è ottima base. Futuro? Non lo so, solo a Livorno non me lo chiedono""
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Massimiliano Allegri è stato intervistato da Dazn al termine della gara con la Roma. Le sue parole:

All'uscita dal campo l'abbiamo vista gettare la giacca inferocito. Con che cosa?
"Abbiamo rischiato di perdere una partita che non eravamo riusciti a vincere, soprattutto all'inizio del secondo tempo, dove abbiamo avuto diverse situazioni favorevoli. Poi è normale che ci sia stato il ritorno della Roma, poi abbiamo avuto un altro paio di occasioni noi. Poi negli ultimi due minuti abbiamo avuto una gestione della palla incredibile, abbiamo rischiato di perderla alla fine quando comunque mantenevamo con il pari, non riuscendo a vincerla, il vantaggio dello scontro diretto".

Avete fatto un grande girone di andata, siete in fianle di Coppa Italia. Hai un po' di rammarico per questo girone di ritorno?
"Il rammarico c'è, facevo anche delle riflessioni su questo periodo dove abbiamo vinto solamente due volte, è normale che potevamo fare meglio. Però a volte il calcio è bestiale, perchè ci sono dei periodi in cui le cose ti vanno bene e dei periodi in cui ti si incastrano al contrario. Sicuramente dopo la sconfitta di Milano e la partita persa in malo modo in casa con l'Udinese, lì siamo un pochino crollati. E quando perdi di vista l'obiettivo principale, anche se sapevamo che l'Inter era nettamente più forte, e hai 12 punti di vantaggio sulle inseguitrici, addirittura 14, tendi un pochino a rallentare. Poi in quel periodo abbiamo iniziato con l'espulsione di Milik con l'Empoli, a seguire quella di Vlahovic, Kean non stava bene, Chiesa non stava bene, a un certo punto Rabiot si è fermato; Adrien in questo periodo sta facendo delle partite straordinarie, ma c'è stato un periodo in cui non stava facendo bene; a Mckennie è uscita la spalla. Abbiamo avuto un po' di situazioni non favorevoli. Da un lavoro positivo, c'è stato che in quei momenti, quando  rischi veramente di capitolare, perchè dopo fai presto, soprattutto quando sei alla Juventus che ti arrivano tutti addosso, i ragazzi sono stati bravi a rimanere concentrati, un passettino alla volta. In questo momento abbiamo un bel vantaggio e abbiamo la possibilità sabato di chiuderla con la Salernitana. C'è il rammarico che potevamo fare sicuramente meglio, però si sono incastrate diverse cose e magari non siamo riuscitia  venirne fuori un po' per mancanza di giocatori. Poi quest'anno i tre centrocampisti, Locatelli, Rabiot e Mckennie hanno giocato tantissimo. Poi ad un certo punto sono mancati, soprattutto mckennie e Rabiot per infortuni, poi Rabiot ha saltato diverse partite rispetto all'anno scorso, Miretti ha fatto delle buone partite, ci è mancato Fagioli che è un ragazzo di talento, lo stesso Paul. Alla fine sono due giocatori di qualità che potevano sicuramente darci una mano".

Ma quando De Rossi dice che la Juve ha una squadra forte fa la giusta sintesi o manca qualcosa?
"Ma no, questo lo farà la società in fondo alla stagione, l'importante ora è concentrarsi sulla partita di domenica, perchè è veramente il match ball. Poi abbiamo la finale di Coppa Italia con l'Atalanta. Poi per quanto riguarda l'anno futuro, la società valuterà la rosa, è normale che un'ottima base della Juventus c'è, anche per caratteristiche dei singoli giocatori. Chiesa lo abbiamo avuto a fasi alterne. Poi i due... Paul anche se non era al 100%, mezzìora di Pogba dentro le partite solo la presenza faceva paura agli avversar. Questo ci è' mancato, così come Niccolò Fagioli, soprattutto come cambi e come alternative importanti, senza togliere nulla agli altri. In questo momento però siamo vicinissimi alla Champions che era l'obiettivo principale e abbiamo questa bellissima finale di Coppa Italia da giocare"

La Juve va in difficoltà quando perde i riferimenti e l'equilibrio a centrocampo o è solo una questione mentale?
"Posso dire solo una cosa, ho imparato da piccolo che il centrocampo è quello che fa funzionare la squadra, perchè se gioca bene, gli attaccanti funzionano bene, se gioca male in difensori funzionano peggio, perchè sicuramente sono meno protetti. I nostri centrocampisti hanno fatto un grande campionato. Ripeto abbiamo giocato con Locatelli, Rabiot, Mckennie e Miretti fino al 28 gennaio, perchè gli altri due non li abbiamo mai avuti. Una qualità di questa squadra è che comunque non si sono mai tirati indietro e abbiamo lavorato molto sui nostri limiti".

Vlahovic-Chiesa si sono alternati a fare la differenza
"Era una partita congeniale a Chiesa perché la Roma ha lasciato spazi. Dovevamo cambiare più spesso gioco. Aveamo l'ampiezza e avevamo la possibilità di far male. Siamo partiti bene su questo, poi ci siamo intestarditi ma anche cambi, esterno da una parte, esterno dall'altra, quando bastava solo alzare la testa e mettere la palla dalla parte opposta e sicuramente creavamo delle situazioni favorevoli".

Pensa che la società abbia già preso una decisione sul suo futuro o la prenderà dopo la finale di Coppa Italia?
"Non lo so, dovete chiederlo alla società. Io sono concentrato sulla Salernitana e spero di tornare a Roma per la finale di Coppa con la Champions già conquistata. Sorridiamo su questa situazione: tira più la notizia sul futuro di Allegri che quello che farà la Juventus nei prossimi 15 giorni.  Ormai mancano 10-15 giorni e lo sapremo. Io in modo sorridente e scherzoso ho risposto perchè è normale così. L’unico posto dove non mi domandano se resterò o no è a casa mia a Livorno, lì non mi domanda niente nessuno".

Rientrerà tanto a Livorno questa estate a fare iol gabbione.
"Il gabbione no perchè non ce la faccio più".