Le scuse di Blanc, l'arroganza di Mou: Juventus-Inter è già iniziata...

E' attesa per oggi la sentenza del giudice sportivo circa la sanzione che toccherà alla Juve per i cori contro Mario Balotelli. La stessa cosa aspettano a Bologna, perchè anche al Dall'Ara Super  Mario è stato preso di mira. A Torino lo speaker forse ha salvato la Juve da una squalifica. Il fatto che la società abbia subito preso le distanze dal comportamento di una parte del pubblico, chiedendo più volte attraverso l'altoparlante di porre fine a quei cori, dovrebbe spingere il giudice a non squalificare il campo, ma solo a sancire una pesante multa. Inoltre, non si è trattato di espressioni razziste, bensì di ingiurie vergognose ai danni di un ragazzo neanche 20enne, di assoluta inciviltà. Anche il presidente Jean Claude Blanc ha cercato di stemperare la tensione fra Juve e inter, telefonando ieri mattina ai dirigenti nerazzurri per porgere personalmente le scuse stigmatizzando le offese verso Balotelli. Invece Mourinho,  seguendo il suo solito programma fatto di arroganza e di salvaguardia preventiva, ha gettato benzina sul fuoco, arrivando all'assurdo di chiedere se il 5 dicembre la partita tra Juve ed Inter non debba essere giocata su campo neutro. E' questo il modo di fare del portoghese, che come di consueto denuncia un potenziale problema e lo cavalca, al fine di influenzare coloro che dovranno dirigere e decidere sulla gara.

Lo fa sempre prima di ogni partita importante, specialmente con gli arbitri. Mai che dalla sua bocca escano parole ragionevoli e sensate, atte a stemperare. Lui è capace solo di dar fuoco e alimentarlo.  Le due tifoserie sono rivali, si detestano. Non c'è bisogno che dirigenti o allenatori alimentino qualsiasi fiammella. Il buon senso civico dice che si deve stemperare, ma il signor Mou questo non lo capisce, non lo ha mai fatto, e mai lo farà. Il suo modus operandi è solo quello di attaccare, il suo credo è solo quello di colpire, questo è il suo deprecabile stile.