LA NOTIZIA PIU' BELLA, MA IL RISCHIO RESTA ALTO...

29.05.2020 11:10 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
LA NOTIZIA PIU' BELLA, MA IL RISCHIO RESTA ALTO...
TuttoJuve.com
© foto di Gaetano

La notizia è quella che aspettavamo, tra venti giorni ripartirà il campionato e francamente era ora!. Non ce la facevamo più a leggere di tira e molla ed attesa ed ora, finalmente si ripartirà alla grande con un programma fitto che avrà il suo aperitivo nella Coppa Italia con le due semifinali e la finale, primo trofeo stagionale, primo obiettivo per la Juventus, aspettando i piatti più ricchi.

Il ministro Spadafora ha commentato con piacere:  " Il campionato riprende il 20 giugno, mi sono già confrontato anche con il presidente del consiglio Conte. Spero si possa, nella settimana dal 13 al 20, completare la Coppa Italia: sarebbe una ripartenza a beneficio di tutti gli italiani essendo la competizione sul servizio pubblico".

IL GRANDE RISCHIO - il grande rischio, lo conosciamo, è un nuovo stop, e con l'attuale protocollo, il rischio non è alto, ma altissimo. Basta un solo contagiato a bloccare tutti per due settimane, con nuovi ritardi e tutto quello che ne consegue Si poteva fare meglio, non lo neghiamo, ma lottando contro tutto e tutti, ci accontentiamo del risultato anche se a forte rischio. Il ministro Spadafora conferma:£ Il CTS ha confermato la necessità imprescindibile della quarantena fiduciaria nel caso in cui un calciatore dovesse risultare positivo, eventualità che non ci auguriamo. Il percorso dei tamponi non dovrà ledere le necessità generali di tutti i cittadini italiani, alla luce di queste considerazioni ho fatto presente alla FIGC che se dovesse riemergere l'emergenza sanitaria il campionato dovrebbe essere nuovamente sospeso".

Bizzarro per non dire altro, che basti un massaggiatore positivo per mettere tutti in quarantena, lo ribadiamo, c'è anche il rischio che qualcuno si metta in quarantena volontaria per approfittare della situazione, francamente speriamo non accada. 

I PIANI CHE NON CI PIACCIONO, MA NECESSARI - giusto, poi, pesare a dei piani di salvataggio nel caso in cui le cose si mettano male: "È stata una riunione molto utile con tutte le componenti della FIGC: come abbiamo detto sin dal primo momento il calcio sarebbe ripartito con le condizioni di sicurezza e con l'ok di CTS ai vari controlli. L'Italia sta ripartendo ed è giusto che lo faccia anche il calcio, ma ho fatto presente alla FIGC che se dovesse riemergere l'emergenza sanitaria, il campionato dovrebbe essere nuovamente sospeso. La FIGC ha spiegato che esiste un piano B e un piano C: playoff e playout oppure la cristallizzazione della classifica, come si dovrà fare è una decisione che spetta a loro, non a me".

Speriamo tutti che i piani B e C rimangano solo sulla carta perchè non ci piacciono e rischierebbero di creare solo confusione.

Il presidenre della FIGC, Gravina giustamente afferma:La ripartenza del calcio rappresenta un messaggio di speranza per tutto il Paese. Sono felice e soddisfatto, è un successo che condivido col Ministro Spadafora e con tutte le componenti federali. È un progetto di serietà che coinvolge tutto il mondo del calcio professionistico, Serie A, B e C. E mi auspico anche il calcio femminile”.

Ora ol dado è tratto, c'è una data, bisogna fare tutti in modo che si riparta e non ci si fermi.

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