L'ONORE DELLE ARMI!
L'onore delle armi è un particolare tipo di riconoscimento militare, un onore cavalleresco che si conferisce per rendere ossequio al valore dell'avversario sconfitto. Al termine di un combattimento o comunque di un conflitto nel quale il soccombente abbia mostrato particolare e leale valore, è regola fra tutte le armate organizzate rendere ossequio a tale valore ed alla lealtà dell'avversario. Oggi ci sentiamo in dovere di rendere questo onore ad un grande avversario che ieri sembrava essere messo alla porta, cacciato in modo, forse ingiusto, da una società che a volte sembra non avere riconoscenza, oggi chissà...
Ovviamente sui modi del Galliani dirigente si può discutere, sicuramente l'ex numero uno rossonero ha avuto un trattamento diciamo così, di favore, rispetto ad altri nel processo 2006, questo, va detto, ma gli va anche riconosciuto di essere un abile dirigente calcistico. Visto dall'altra parte della barricata, va definito un "degno avversario". Abbiamo sempre detto che Luciano Moggi era il numero uno dei Dg, ma Galliani era il suo alter ego,il concorrente numero uno e i due si sono sfidati tanto e a lungo,sgomitando per anni per i talenti migliori.
Gli va riconosciuto di essere un abile esperto di diritti tv e conoscitore delle politiche di entertainment, lo notammo nel lontano 2000, assistendo a un suo interventomall'Universitá Bocconi di Milano. Dal punto di vista della comunicazione e della mediaticità, nulla da dire se non fargli i complimenti per quanto ha saputo creare attorno a Kaka, Pato, Shevchenko, Ibrahimovic, insomma, lo show, ma anche per la gestione e gli acquisti.
Sicuramente i tifosi bianconeri sono stati e sempre saranno molto critici nei suoi confronti, come detto, per via della mancanza di parità di trattamento del 2006, ma vogliamo ribadre che con Galliani se ne va via un altro pezzo di storia di calcio degli ultimi 30 anni. Non sappiamo dire se quello che verrà sarà migliore o peggiore, ma da avversari possiamo dire che quello che ha fatto Galliani per il Milan difficilmente potrà essere uguagliato dalla nuova dirigenza rossonera, se ci riusciranno, complimenti, nel frattempo auguri...
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