JUVENTUS, BRUTTA SENSAZIONE SUI DIRITTI TV

Il dibattito sui diritti televisivi si farà serio nelle prossime,e settimane. La sensazione che si voglia penalizzare la Juventus c'è, ma Beppe Marotta appare abbastanza tranquillo: "Noi auspichiamo che ci sia la lungimiranza di capire che il sistema calcio non è radicato solo in Italia, ma ha riflessi europei. Noi abbiamo recitato la parte degli investitori. Lo sviluppo passa attraverso società che svolgono attività di sistema e non da quelle che si agganciano".

La Juventus e' chiaramente il fiore all''occhiello del calcio italiano e privarla di risorse guadagnate grazie all'appello presso i tifosi sarebbe sbagliato e soprattutto negativo per tutto il sistema Italia. 

La Juve incassa di più ma investe anche di più soprattutto in Italia.  Degli esempi? 90 milioni al Napoli per Higuain, oltre 40 alla Fiorentina per Bernardeschi, oltre 30 alla Roma per Pjanic e oltre 20 all'Atalanta per Caldara tanto per fare qualche esempio recente. Verissimo che la Juventus incassa ma investe anche molto nel mercato domestico muovendo tutto il movimento. 

La nuova legge che potrebbe rivedere i parametri di distribuzione, qualora privasse la Juventus anche di poco, sarebbe penalizzante in quanto non considererebbe il valore del brand. Andiamo a vedere il rapporto dei fatturati delle top inglesi e di quelle inferiori, c'è differenza anche perché i club italiani non investono in strutture e non valorizzano i propri asset. Ci fa ridere poi il vincolo degli spettatori legati ai ricavi TV, se uno va allo stadio come fa a stare davanti alla TV? La Juventus deve avere un valore e gli deve essere riconosciuto, c'è la sensazione che la nuova legge TV possa non riconoscerlo. 

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