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L'ottimismo di Iuliano: "Juve non è più un ibrido, l'ambiente impara subito la lezione. Atalanta? Superare l'esame significa avvicinarsi allo scudetto"

Potrete riascoltare uno stralcio dell'intervento a "Cose di Calcio" in onda su Radio Bianconera (visibile sul canale 68 dtt)
09.07.2020 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - L'ottimismo di Iuliano: "Juve non è più un ibrido, l'ambiente impara subito la lezione. Atalanta? Superare l'esame significa avvicinarsi allo scudetto"
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© foto di Federico Gaetano

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex calciatore bianconero, Mark Iuliano, per avere la sua opinione sugli ultimi avvicendamenti in casa bianconera e non solo:

Uno stralcio dell'intervento sarà possibile ascoltarlo durante la messa in onda di "Cose di Calcio", visibile su Radio Bianconera sul canale 68 del digitale terrestre:

Come può reagire un giocatore di fronte ad una cocente battuta d'arresto come quella subita dalla Juventus a Milano?

"A volte capitano dei blackout, soprattutto quando pensi di aver acquisito il risultato. Nel 2000 avevamo nove punti di vantaggio sulla Lazio con sette partite da giocare, per cui ne so qualcosa. La Juve deve reagire come ha sempre fatto, nella sua storia è sempre stata abituata a farlo immediatamente. Questo, poi, è un ambiente in grado di imparare subito la lezione. Anche la più brutta. E non ho nessun dubbio a riguardo".

"In quei cinque minuti di ordinaria follia", un po' parafrasando il film del '93 con protagonista Michael Douglas, quanto hanno inciso negativamente Bonucci, Rugani e tutta la difesa bianconera?

"Quello che succede in un campo da calcio è da prendere con le molle, anche se non è normale può succedere. In cinque minuti si sono accumulati tutti gli errori di dieci partite (sorride ndr), la verità è che la Juventus ha sempre subito pochissimo non concedendo mai nulla. E' un caso più unico che raro, meglio adesso con sette punti di vantaggio che più avanti quando le rivali potevano guadagnare dei punti preziosi".

A tuo parere si sente la mancanza di un leader come Chiellini nel reparto difensivo?

"Si sente sempre l'assenza di un grande campione come Giorgio, ma qui ci sono difensori di livello in grado di non farlo rimpiangere. E' stato solo un errore momentaneo, nulla di più".

La critica spesso ha definito questa Juventus un ibrido, nel senso che sembrava avere concetti simili a quelli di Sarri ed Allegri. Domanda da un milione di euro: ad oggi lo è ancora?

"No, le idee di Sarri si vedono sia in fase offensiva che in quella difensiva. Chiaramente non quando subisce tre gol in cinque minuti (sorride ndr). Lo si nota come difende il reparto, vedo delle differenze tra lui ed Allegri. E non si possono muovere critiche verso il tecnico, non può esser colpa sua l'erroraccio di Alex Sandro. Così come in occasione del rigore. Basta con le continue distinzioni o paragoni tra i due allenatori, è più importante mettere a risalto il fatto che la Juventus sia una squadra forte e decisa. Sempre. Anche se martedì sera non ha vinto".

Come stai giudicando Cristiano Ronaldo? Credi che sarà in formissima il mese prossimo per la Champions?

"Credo di sì, ma lui vive per vincere tutto. Sarà sempre un onore e un piacere vederlo giocare nella Juventus, Ronaldo e Messi sono i due fenomeni di questa generazione. Cristiano è un professionista esemplare, a 35 anni non salta neanche per sbaglio una partita e segna in tutti i modi". 

E sabato sera arriverà l'Atalanta, che non stecca un incontro da quando il campionato è ripreso.

"Non ci saranno bisogno di stimoli, l'Atalanta è sempre piacevole da guardare e sicuramente sarà un bello scontro. Speriamo ci saranno tanti gol, magari tutti dalla parte bianconera. Ci sarà curiosità per capire come giocherà la Juventus, l'esame 'Dea' non lo ha ancora superato nessuno in questo finale di stagione. Superarla significherebbe avvicinarsi ancora di più allo scudetto. Pronostico? I bianconeri sono superiori sulla carta e proveranno a far di tutto per dare una gioia ai propri tifosi. Batterla sarebbe molto bello".

Si ringrazia Mark Iuliano per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.