Ivano Bonetti: "La Samp ha la giocata facile, Marassi un vero e proprio fortino. La Juve giocherà per vincere perchè è nel dna di Allegri. Higuain? Ora fai fatica a fermarlo"

La Redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex della sfida di Marassi, Ivano Bonetti, per parlare del match e non solo:

Quante insidie può rappresentare questa partita per la Juventus?

"E' una partita davvero insidiosa, perchè la Samp è una squadra che sta bene e non ha nulla da perdere. Ha entusiasmo, le qualità sono notevoli e per la Juventus non sarà facile".

Quanto sarà importante per la Sampdoria il fattore campo?

"La Samp sta giocando bene, giocare davanti ad un pubblico come Marassi riesce a dar più fiducia e consapevolezza a questi ragazzi. Avendo sempre vinto, ecco perchè si può parlare di fortino. Rispetto all'anno scorso, ha la giocata facile".

Rispetto all'anno scorso, si vede di più la mano di Giampaolo?

"Quest'anno ha a disposizione dei giocatori che stanno rendendo al massimo delle loro capacità, c'è armonia a livello di gioco e viene tutto molto più facile perchè hanno assimilato le sue idee. Un po' come accaduto al Napoli, in continua crescita e quest'anno fa veramente molta paura. Rispetto all'anno scorso è cresciuto mentalmente, è divenuto più concreta e sviluppa meglio il proprio gioco. Loro due hanno qualcosa in più, subito dietro c'è la Roma".

Che tipo di partita dovrà fare la Juventus?

"Sicuramente la Juventus cercherà di vincer la partita come è nel dna di Allegri. Dovrà dar spazio alle singole qualità dei giocatori di spessore che possono far gol in qualsiasi momento, oltre alla mentalità che è sempre quella indipendentemente dall'avversario che si troverà di fronte. Sarà davvero una bella partita, penso che correrà qualche rischio domenica pomeriggio".

Intravedi qualche protagonista bianconero?

"Sì, oltre ai soliti noti dipenderà tutto da chi giocherà. Quasi tutti hanno una certa confidenza con il gol, soprattutto Higuain che si è sbloccato ed ora fai fatica a fermarlo. Ha una continuità mostruosa. Punterei più sull'attaccante che su altri calciatori, anche se a Pjanic basta una giocata come una punizione per segnare".

Con un Higuain così si può sperare di battere il Barcellona? Ai bianconeri, ipoteticamente, basterebbe un punto.

"Non bisogna fare i calcoli in partite del genere, il Barcellona gioca allo stesso modo sia in casa che fuori casa. I bianconeri dovranno cercare di non difendersi, giocare alti e il suo stadio può essere un vantaggio. Quando batti una grande, ne guadagni di autostima. Giocare col coltello tra i denti? Nella propria storia, quando la Juve deve giocare per vincere lo fa sempre. A parte le finali, ahimè. C'è un peso psicologico non indifferente, l'ansia e la paura diventano un avversario aggiunto".

Avrai letto sicuramente il messaggio di Khedira a Buffon, in cui dice che vuole vincere la Champions insieme al suo capitano.

"L'unica medicina buona è di rivincere per chi ha appena perso, come gli azzurri in questo caso. Ci sarà ancora molta più cattiveria. Il fattore negativo devi trasformarlo in fattore positivo, di conseguenza ti crei ulteriori stimoli".

Si ringrazia Ivano Bonetti per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.