DIBATTITO DA DIECI

Federico Bernardeschi sbarca nel mondo bianconero e lo fa nel modo migliore accolto da tantissimi tifosi festanti. Un bel passaggio ed un bel cambio rispetto al clima cupo e teso di Moena dove il calciatore che non si era mai presentato aveva ricevuto solo striscioni, triste presagio della fine di un amore.

A Torino, altra aria, ovviamente con il calciatore sereno e sorridente ed ovviamente emozionato per la difficile e stimolante avventura che lo porterà probabilmente già in settimana ad esordire con la maglia della Juventus in amichevole contro il Psg o contro la Roma. Bernardeschi è apparso molto carico e stimolato dalla scelta fatta, guadagnerà una cifra importante e dovrà ottenere sul campo i gradi di un giocatore importante. A Firenze era uno dei leader, a Torino sarà uno dei tanti e non ci saranno sconti, oltre ad una concorrenza ferrea.

Da definire il numero di maglia, la famosa dieci che hanno vestito grandi campioni, da Tevez a Del Piero, da Baggio a Platini, fino a Pogba, una maglia mitica che sicuramente ha un peso specifico importante e forse non va assegnata ad un giovane, a meno che non sia già pronto a metterla sotto tutti i punti di vista.

I tifosi, o meglio alcuni tifosi, quelli più giovani, probabilmente gliela assegnerebbero anche, noi proponiamo una visione prudente, più razionale, orientata alla conquista dei meriti e delle situazioni solo e soltanto sul campo. A Bernardeschi la dieci? Non ora, un domani, quando vedremo il calciatore protagonista con la Juventus, perchè, come sempre, le situazioni si stabiliscono solo e soltanto sul campo.

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