CONTROPARTITE, QUANTO PUO' FARE LA JUVE?

Il tema delle contropartite tecniche può essere elemento capace di fare la differenza nella prossima sessione di mercato, soprattutto per la Juventus che avrà l'assoluta necessità di vendere elementi per rinforzare la rosa senza però pagare tutto cash, vista l'impossibilità di avere tutta questa disponibilità economica.

A Torino hanno già stilato una lista di giovani interessanti e potenzialmente vendibili, ma alle condizioni che possano essere vantaggiose anche per la Juventus. L'obiettivo, insomma, è quello di evitare un nuovo caso Dragusin, ceduto a cinque milioni e poi rivenduto dal Genoa ad un maxi valore al Tottenham, la strada deve essere quella più vicina alla cessione di De Winter che ha fruttato una decina di milioni ai bianconeri.

Per Koopmeiners, la Juventus vorrebbe evitare la cessione di Huijsen, visto che la valutazione di 20 milioni atalantina è distante dai 30-35 che fa la Juventus, mentre vorrebbe inserire Iling Junior, valutato 15 milioni. Con il Bologna ballano Nicolussi Caviglia, valutato 7-8 milioni, Facundo Gonzalez, valutato dieci  e Miretti valutato 15, mentre Barrenechea, valutato 15 piace al Genoa, nel possibile affare Gudmundsson, interessato anche all'esterno Barbieri, valutato 7-8 milioni.

Per Kaio Jorge e tutti i ragazzi ora alla Next Gen, invece, c'è in mente un progetto di valorizzazione che prevede un anno in prestito, Nonge, potrebbe andare in qualche club di A, insieme a Sekulov e Pedro Felipe, una delle belle novità degli ultimi mesi.

Attenzione poi alla situazione Tiajo Djalò, uno degli elementi in bilico ancora da decifrare e che potrebbe anche lui andare in prestito.

Tante idee per la Juventus, tutte da decifrare e costruire.

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