BONUCCI ad "As": "Con CR7 vogliamo vincere la Champions, del portoghese apprezzo la semplicità. Il mio ritorno alla Juve? Rispondo sul campo alle polemiche"

19.02.2019 10:45 di Giuseppe Giannone   vedi letture
BONUCCI ad "As": "Con CR7 vogliamo vincere la Champions, del portoghese apprezzo la semplicità. Il mio ritorno alla Juve? Rispondo sul campo alle polemiche"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Leonardo Bonucci, difensore centrale classe 1987 della Juventus e della nostra nazionale, ha concesso una lunga intervista ad "As", nel corso della quale tocca diversi argomenti, dal match di domani sera contro l'Atletico Madrid in Champions League al suo ritorno, discusso, a Torino: "L'Atletico? E’ una squadra complicata da affrontare, Simeone non molla un centimetro. Però il nostro obiettivo è raggiungere la finale e per farlo dobbiamo superare questo ostacolo. A Madrid proveremo a segnare almeno un gol, sarebbe fondamentale. La Champions? Se arriva Ronaldo, il migliore del mondo, significa che il tuo livello è cresciuto. Il nostro obiettivo è vincere la Champions, non possiamo e non dobbiamo nasconderci. CR7? Quando è arrivato non ero molto contento, perché ero ancora un avversario (ride, ndr). Ma è davvero bello per tutto il calcio italiano, se arriva il migliore vuol dire che il nostro campionato è diventato nuovamente appetibile. Di lui ho apprezzato la sua costanza e la sua semplicità. E’ arrivato e si è messo subito a disposizione, ha sempre una parola di supporto per ogni compagno. Ogni giorno, prima e dopo gli allenamenti, lo trovi in palestra. Sempre. E’ una macchina, non si ferma mai.

Puoi solo ammirarlo. Dybala? Sinceramente lo vedo più maturo. Non soffre per aver segnato pochi gol, lavora per la squadra e questo è importante. Sono momenti di crescita, è ancora giovane e ci darà molto nella fase finale della stagione. Il mio ritorno alla Juve? Sapevo che questa decisione avrebbe causato polemiche, ma mi conosco. So come rispondere sul campo. Come ha reagito mio figlio Lorenzo? E’ felice perché papà è tornato a casa, l’anno scorso ero quasi sempre a Milano e non mi vedeva. E’ stato uno dei motivi che mi ha spinto a tornare. Se ho provato a trasformarlo in un tifoso bianconero? Con Ronaldo c’è stato un momento in cui ho pensato che ci fosse margine, ma da quando ha iniziato a giocare con la maglia del Torino ha fatto dietrofront. Se il Real Madrid mi ha cercato? Sì, è vero, il Real Madrid mi ha cercato. E’ stato un onore e un piacere per me, vuol dire che ho lavorato bene in questi anni. Ma la chiamata della Juve e il desiderio di tornare a casa sono stati fondamentali, ho deciso che i colori bianconeri mi calzano meglio".