BOATTIN intervistata da BERNARDESCHI: "Quando ho saputo della Juve ho pianto. Era un sogno"

15.11.2017 14:25 di Edoardo Siddi Twitter:    vedi letture
BOATTIN intervistata da BERNARDESCHI: "Quando ho saputo della Juve ho pianto. Era un sogno"

Ieri Lisa Boattin ha intervistato Federico Bernardeschi, oggi i due si sono invertiti i ruoli. Di seguito il loro scambio di battute.

Bernardeschi: "Siamo entrambi esterni, ma io ho giocato un po' dappertutto. E tu?"

Boattin: "Anche io. L'anno scorso soprattutto ho giocato un po' in tutti i ruoli. Esterno altro, centrocampista, difensore. Ero un po' il jolly della squadra".

Bernardeschi: "Il destro lo usi ogni tanto?"

Boattin: "Sì, quando salgo in macchina (ride, ndr)".

Bernardeschi: "Quando devi tirare un rigore dopo averne sbagliato uno cambi il lato o lo tiri dalla stessa parte?"

Boattin: "Stavolta sono andata in base a quello che mi sentivo, alle sensazioni".

Bernardeschi: "Hai un'esultanza particolare o ne stai studiando una?"

Boattin: "No, vado ad istinto in base al gol e alla partita".

Bernardeschi: "Quando ti è stato detto che saresti venuta a giocare nella Juve chi hai chiamato per primo?"

Boattin "Ero in Nazionale, per prima cosa ho chiamato mia mamma e ho pianto. Per me era la realizzazione di un sogno, non ci credevo".

Bernardeschi: "Come ti chiamano le tue compagne?"

Boattin: "Mi chiamano 'Boa', perché è l'abbreviazione del mio cognome. Da Boattin, Boa".