ANDREA, ATTENTO AI FALSI ELOGI, ECCO LA CONDANNATA A VINCERE
Sono arrivati, tanti, forse troppi, elogi a grappoli per la Juventus e per Andrea Pirlo dopo la vittoria per 3-0 con la Sampdoria. Troppo facile pensare che la Juventus vincerà facilmente anche a Roma, troppo facile elogiare una squadra dopo una vittoria.
E' chiaro che ci sono elogi ed elogi, quelli sinceri e costruttivi che dicono bene la prima, continuiamo così', un passo alla volta, ma rimaniamo con i piedi per terra perchè la stagione è difficile e gli avversari sono forti e quelli che lanciano già proclami descrivendo la rosa a disposizione di Andrea Pirlo come superiore a tutte e vedendo nella squadra del Maestro la favorita assoluta, con la finalità di mettere pressione ai bianconeri e toglierla ai nerazzurri.
Lo premettiamo se quest'anno c'è una condannata a vincere, quella non sta a Torino, i bianconeri cercheranno il miracolo, perchè dieci titoli consecutivi non sarebbero l'usualità, ma un vero e proprio miracolo.
La normalità sarebbe che dopo nove anni vincesse qualcun altro, come l'Inter che ha speso più di tutti, che ha un allenatore pagato più di tutti e ha preso ex Juventini per vincere., I condannati a vincere che fallirebbero arrivando secondi sono a Milano, non certamente a Torino, dove l'anno corrente è si un tentativo di vincere il decimo titolo, ma anche annata dai mille interrogativi, dal centrocampo giovane, alla scelta legata ad Andrea Pirlo, che è un Maestro del campo ma deve diventarlo della panchina, fino alle attuale carenze della rosa, dove manca ancora un attaccante, un centrocampista e uno o due esterni.
A Pirlo consigliamo, ma sicuramente lo sa, prudenza, a Roma e con il Napoli sarà difficile, i giallorossi vorranno vendicare il 3-0 a tavolino di Verona, mentre il Napoli è in ottima forma con un Osimhen candidato ad essere uno dei migliori calciatori della serie A.
Questa Juventus ha fatto un passo, bello, a Roma aspettiamo il secondo e poi uno alla volta, rispetto al passato è una squadra più giovane e si sa che con i giovani ci vuole molto mestiere.
Pirlo non dovrà solo essere un Maestro ma anche un timoniere fantastico per evitare gli scogli, il primo all'Olimpico domenica sera.