Affare Lucio: qualche considerazione

L’affare Juventus-Lucio, esploso nella serata di ieri, dovrebbe essere stampato su carta bollata entro mercoledì. C’è il Malaga degli emiri in agguato, pare con un’offerta migliore, ma il centrale brasiliano sembra perfino disposto a tagliarsi l’ingaggio pur di giocare in un club di primo piano.
L’Inter sapeva: aveva percepito la presenza bianconera dietro il giocatore ma ha preferito liberarsi di un ingaggio enorme e non pagare la buonuscita, accettando di rinunciare alla clausola che avrebbe costretto il verdeoro ad andare all'estero. Lucio sarà solo il primo di una serie di rescissioni decise da Moratti per tonificare un bilancio martoriato da ingaggi folli. Il prossimo: Forlan. Potrebbe poi toccare anche a Julio Cesar.
Dunque, rischio calcolato da parte dei nerazzurri. A giudicare dall’ultima stagione, Lucio è chiaramente un giocatore in declino. 34 anni sono tanti, come gli errori commessi nell’ultimo anno in nerazzurro. Secondo molti, la Juve avrebbe questa volta esagerato: l’affare Pirlo docet ma Lucio è un’altra cosa. Si può essere d’accordo ma ci sono alcune considerazioni di cui tener conto:
1 – L’ultima stagione interista è stata disastrosa per tutti i componenti della rosa: da Ranocchia a Cambiasso, da Sneijder a Pazzini, non si è salvato nessuno a parte il solito Zanetti ed il Milito di fine campionato. Lucio ha giocato male ma in ottima compagnia, il che vorrà pur dire qualcosa.
2 – Lucio ha curriculum da difensore di qualità e buona classe: è un vincente. Certi cromosomi non si perdono per strada e non si è stati titolari inamovibili della Selecao per tanti anni grazie a raccomandazioni o al puro caso. Il fisico è integro e se Marotta ha deciso di affondare il colpo, deve averlo fatto previo assenso del suo allenatore, al quale, evidentemente, Lucio piace.
3 – Il brasiliano può essere un ottimo rinforzo per il pacchetto arretrato più forte d’Europa, non dimentichiamolo. Con Lucio, la Juventus si assicura un centrale comunque di livello e, almeno teoricamente, può destinare il budget previsto per lo stopper ad un altro ruolo come quello del terzino sinistro, non adeguatamente coperto per il triplo impegno che si prospetta.
C’era il rischio che la Juventus si avventurasse seriamente nell’operazione Bruno Alves: considerata l'età del portoghese (va per i 32) e lo sforzo economico che sarebbe stato comunque necessario profondere per strapparlo allo Zenit, meglio Lucio.
Restiamo dell’idea che un difensore italiano, magari giovane, sarebbe stata scelta preferibile ma il sapere che Antonio Conte abbia dato il proprio assenso all’operazione, deve essere comunque fonte di tranquillità per quei tifosi che arricciano il naso, scontenti.
Quanto al passato interista, lasciamo perdere: se proprio dobbiamo preoccuparci per qualcosa, facciamolo per le famigerate uscite palla al piede del brasiliano, primo eccesso da correggersi.
@ aacolazingari