ESCLUSIVA TJ - Marcelo Salas: "Io, da giocatore a presidente. Juve, qui in Cile i talenti non mancano. Una collaborazione? Perché no?"

23.03.2012 20:20 di  Gaetano Mocciaro   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Marcelo Salas: "Io, da giocatore a presidente. Juve, qui in Cile i talenti non mancano. Una collaborazione? Perché no?"
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© foto di Federico De Luca

In esclusiva per TuttoJuve.com è intervenuto El Matador Marcelo Salas. L'ex attaccante della Juventus ci racconta del suo presente in Cile e di come sta crescendo il movimento calcistico nel paese sudamericano. 

Marcelo Salas, anzitutto come va in Cile?

“Molto bene, sono al mio Paese e sono proprietario di una squadra che gioca nella corrispettiva Serie B nazionale, l’Union Temuco (sito ufficiale www.uniontemuco.cl). E mi occupo anche di altre cose”.

Hai scelto quindi la vita d’ufficio piuttosto che la panchina

“Esatto, faccio il presidente, poi mi occupo anche di altre cose. L’anno scorso con la squadra abbiamo sfiorato la promozione nel massimo campionato ma ci riproveremo quest’anno. Adesso la stagione è cominciata e speriamo bene”.

Hai qualche talento della squadra da segnalare? Magari alla Juve?

“Abbiamo buoni giocatori, talenti anche piuttosto giovani che possono fare strada. Magari ne parlerò con i dirigenti della Juve. Preferisco però non fare nomi, in caso chiamerò di persona”.

In Europa spesso i grandi club allacciano canali preferenziali con club del Sudmerica. Farà così anche l’Union Temuco?

“Perché no? Se ci fosse la possibilità di collaborare non sarebbe una cattiva idea. Per quello che riguarda la Juve i rapporti sono ottimi e se avessero bisogno da parte mia non ci sarebbero problemi”.

A proposito di Cile, sta facendo molto bene Arturo Vidal. Come è visto dal vostro paese questo giocatore?

“C’è grande considerazione nei suoi confronti, è giovane ma ha già una lunga militanza in Nazionale. I cileni gli vogliono molto bene ed è considerato uno dei migliori giocatori del nostro Paese. Siamo molto contenti di quello che sta facendo”.

Quando giocavi te in Europa non erano molti i cileni nel Vecchio Continente, adesso vediamo tanti talenti come Vidal, Isla, Sanchez, Mati Fernandez: è questa la miglior generazione di sempre?

“È una gran bella generazione, non c’è che dire. Per quello che mi riguarda credo che il successo che ho avuto io, come Zamorano, in Europa, abbia portato i club del vecchio continente ad aprirsi verso il nostro Paese, cosa che prima non accadeva perché probabilmente non erano molto fiduciosi sulle qualità dei cileni Diciamo che abbiamo fatto un buon lavoro e da allora si sono aperte le strade verso il Cile”.

L’ultimo cileno arrivato nel nostro campionato è Eduardo Vargas, il quale sta faticando ancora a inserirsi. Come te lo spieghi?

“È difficile giudicare da qui, non so se abbia problemi personali o con i compagni, perciò non posso dare una risposta riguardo il suo inserimento. Una cosa  è certa: questo è un gran giocatore. Lo ha dimostrato anche in campo internazionale fra Libertadores e Sudamericana. Non ho dubbi sulle sue qualità”.

È più seguito il campionato italiano o spagnolo in Cile

“Entrambi. Sono i campionati maggiormente seguiti perché è lì che giocano i nostri giocatori e la gente si identifica in loro”.

Domenica c’è Juve-Inter: la guarderai?

“Ammetto che non ho visto molto del campionato italiano quest’anno, però guardo i risultati e mi fa piacere vedere che la Juve stia andando molto bene. Contro l’Inter ricordo che sono state sempre sfide toste, difficili. Farò in modo di poterla guardare, perché sarà senz’altro un bello spettacolo”.