Scandalo Al-Khelaifi: sarebbe coinvolto in un caso di ricatti, abusi ed estorsioni

29.09.2022 12:30 di  Niccolò Anfosso   vedi letture
Scandalo Al-Khelaifi: sarebbe coinvolto in un caso di ricatti, abusi ed estorsioni
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ll quotidiano francese Libération ha pubblicato questo giovedì un’inchiesta sul numero uno del PSG (avversario della Juve in Champions League) e dell’ECA Nasser Al-Khelaifi. Secondo quanto riportato dalla testata giornalistica, il presidente del club della capitale parigina sarebbe coinvolto in un caso di ricatti, abusi ed estorsioni nei confronti di un uomo d’affari franco-algerino che avrebbe avuto informazioni compromettenti sullo stesso Al-Khelaifi.

Tayeb B., questo il nome dell’imprenditore in questione, è stato arrestato il 13 gennaio 2020 in Qatar e incarcerato fino al 1° novembre dello stesso anno. L’uomo d’affari avrebbe avuto materiale delicato in cui il nome del leader del PSG sarebbe apparso come uno di quelli coinvolti nelle irregolarità sull’assegnazione della Coppa del Mondo 2022 al Qatar.

L’uomo, sottoposto a forti pressioni psicologiche, sarebbe stato rilasciato solo dopo aver consegnato i documenti agli avvocati di Al-Khelaifi attraverso un accordo confidenziale. Secondo la testimonianza ai media francesi, l’arresto sarebbe stato motivato, solo ed esclusivamente, «per ordine dell’emiro del Qatar». La vittima di questo evento è un uomo d’affari franco-algerino di 41 anni che viveva in Qatar con la moglie ei figli, si legge su Calcio e Finanza.