QUI TORINO - Longo: "Partita molto sentita dai tifosi. Zaza recuperato Diffidati? Nessun calcolo"

03.07.2020 18:30 di Alessandra Stefanelli   vedi letture
QUI TORINO - Longo: "Partita molto sentita dai tifosi. Zaza recuperato Diffidati? Nessun calcolo"
TuttoJuve.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Il tecnico del Torino Moreno Longo ha presentato ai microfoni di Torino Channel la sfida di domani contro la Juventus:

Primo derby da allenatore: più emozionato o preoccupato?
"Direi concentrato. E' una partita di cartello, è molto importante ed è sentitissima da noi e dai nostri tifosi".

Come affronterete la Juventus?
"L'atteggiamento migliore è quello di essere squadra, di essere uniti e di lavorare di squadra in ogni situazione. Dovremo sacrificarci l'uno per l'altro, quando affronti squadre del genere devi soffrire insieme e saper rispondere colpo su colpo. Dovremo essere bravi a interpretare la sfida nel migliore dei modi".

Ha cinque giocatori diffidati (Sirigu, Izzo, Lukic, Rincon, Zaza, ndr): la condiziona?
"Non direi, la partita del presente è sempre la più importante e quindi siamo concentrati solo su questa. Non facciamo nessun tipo di calcolo, affronteremo questa gara al massimo e con la miglior formazione possibile".

Come sta Zaza?
"Ha recuperato, sta meglio e oggi abbiamo la rifinitura. Vedremo che minutaggio avrà, ma la cosa importante è averlo con noi".

Ansaldi invece? Come pensa di utilizzarlo?
"Sta sempre meglio, è un giocatore sul quale abbiamo fatto una scelta diversa: dopo il suo problema fisico, abbiamo cercato di rimetterlo velocemente in squadra per farlo recuperare allenandosi e giocando. In questo caso, valuteremo se farlo giocare dall'inizio o a gara in corso, ma è un giocatore recuperato e ci dà alternative importanti".

Cosa dirà alla squadra uscendo dallo spogliatoio a pochi minuti dal derby?
"Dovremo giocare con cuore e testa: è una partita che si gioca sul filo del rasoio a livello emozionale, il cuore deve essere gestito dalla testa. Non dovrà mai prevalere il fattore emozionale perché altrimenti si rischia di non fare ciò che si ha in testa di fare".