LA LANTERNA VERDE - Tiene banco il futuro di Allegri, Giuntoli non può più nascondersi

La Juventus sta attraversando un momento molto delicato. I risultati non arrivano, la squadra sembra spenta e il tecnico decisamente nervoso. L’unico che non sembra cambiato di una virgola è Giuntoli. Il DT bianconero continua a rispondere, ad ogni domanda che gli viene posta (anche la più scomoda), in maniera molto cauta, quasi a voler nascondere il suo reale pensiero. La sensazione è che si comporti come fa ogni direttore sportivo nei corridoi del calciomercato dove è consigliabile non lasciarsi scappare nulla per non essere fregati da qualcun altro. Ecco, il problema è che Giuntoli, ora, lavora per la Juventus e, di conseguenza, è chiamato a prendersi determinate responsabilità e, soprattutto, a fare chiarezza quando serve… Le risposte sibilline vanno bene quando tutto fila liscio, non certamente quando c’è aria di tempesta…
Il futuro di Allegri è un tema molto caldo che, se trascurato, potrebbe portare problemi piuttosto concreti a livello gestionale. Considerate le difficoltà oggettive che sta riscontrando la squadra e il duro calendario che attende i bianconeri da qui alla fine della stagione, forse sarebbe opportuno far sapere quale sarà il futuro di Allegri. Se, come sembra, la qualificazione alla prossima Champions League è la variante determinante, che lo si dica in maniera chiara: “Allegri resterà alla Juventus se andremo in Champions League”. Semplici ma esaustiveparole che metterebbero la parola fine ad una querelle che sta diventando stucchevole…
Il malumore di Allegri non serve, non in questo particolare momento. Giuntoli è rimasto sulla difensiva dal suo primo giorno in bianconero.

Ora sarebbe utile qualche dichiarazione “da prima pagina” che faccia un po’ di chiarezza. Se il ciclo di Allegri è giunto al capolinea, farlo sapere a tutti potrebbe giovare, no? L’esempio di Klopp al Liverpool calza a pennello… Ha informato il club che, a fine stagione, non sarà più sulla panchina dei Reds e la squadra si è accesa magicamente, giocando in maniera divina… 
Se, invece, la volontà è quella di continuare a braccetto per tornare a respirare, insieme, l’aria della Champions League, che si decida in che maniera: prolungamento del contratto in essere per una stagione o solo un anno ancora sulla stessa barca, così da esaurire l’accordo, in scadenza proprio al giugno del 2025. La squadra deve svegliarsi ma anche la dirigenza ha il dovere di farsi sentire. In questo caso, credo che tocchi proprio a Giuntoli…
Chiudo con il “caso Vlahovic”. Che abbia commesso un errore grave non ci sono dubbi. Non puoi permetterti, alla Juventus, di sbroccare così. Sacrosanta la multa ma direi di metterci il fattaccio alle spalle e pensare al prossimo futuro. L’unico modo per tornare a sorridere è ritrovare la vittoria. Questa è la via (citazione The Mandalorian).