LA LANTERNA VERDE- La gioielleria bianconera, d’improvviso, piace a tutti… Ma su Kean…

11.01.2024 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE- La gioielleria bianconera, d’improvviso, piace a tutti… Ma su Kean…

Il calcio è imprevedibile, assurdo, sorprendente. Forse è per questo che non riusciamo a farne a meno, anche quando servirebbe una pausa di riflessione per diventare più razionali. Ciò che accade in campo e, inevitabilmente, fuori dal campo è tanto accattivante quanto magnetico. Siamo attratti dal dio pallone, in ogni sua forma… Questo è uno dei due periodi dell’anno in cui, al centro del villaggio, c’è il calciomercato. Tutti si affannano a cercare il “colpo ad effetto”, così da potersi rimettere in pista o fare l’ultimo salto di qualità. Nonostante ci sia una crisi evidente a livello di denaro disponibile per gli investimenti (salvo poche eccezioni), ogni club sta facendo del proprio meglio per migliorare la propria rosa senza spendere soldi che non ha…
Curioso un fatto: dopo anni in cui la Juventus era la cacciatrice numero uno, ora interpreta un ruolo diverso in questo strambo mercato invernale. In tanti stanno bussando a casa della Vecchia Signora per dare un’occhiata alla gioielleria, diventata, negli ultimi anni, di assoluto valore. Chi bussa, vuole acquistare, non vendere… Pazzesco!
Il progetto Next Gen, considerato folle dai più al momento dell’avvio (anno 2018), alla fine si è dimostrato un’intuizione vincente e, lo vedremo presto, molto redditizia. Difficile trovare un altro club italiano con un parco giovani tanto interessante. C’è la fila per averli, che sia con la formula del prestito o a titolo definitivo. Potenzialmente, la Juventus può fare affari d’oro cedendo qualche suo giovane prospetto. Probabilmente ci sta già lavorando (si pensi a Soulé, accostato a tantissimi club esteri) e, onestamente, pare una strategia corretta. Trattenerli tutti sarebbe un errore, così come tenerli parcheggiati altrove troppo a lungo. Servono delle scelte definitive e, da questo punto di vista, Giuntoli non fa prigionieri.
Primo diktat: Yildiz non si muove, Soulé è sacrificabile… Basta e avanza per cominciare a ragionare sul futuro.

Anche perché, in primis, c’è da pensare al presente. Tiago Djalo, salvo imprevisti, sarà l’uomo che darà una mano al martoriato centrocampo di Allegri. Un nome intrigante che, tuttavia, comporterà un addio. Il nome caldo pare quello di Kean…
Lo ammetto: mai stato un suo grande fan ma, ad onor del vero, sono particolarmente dispiaciuto del suo possibile addio. Dopo tante prestazioni sconcertanti, l’azzurro classe 2000 era riuscito a cambiare marcia a partire dalla scorsa stagione. Più diligente in campo, meno confusionario e anche molto ben disposto con i compagni. Vero, in questa prima metà di stagione ha collezionato poche presenze e zero gol ma l’atteggiamento è sempre stato corretto. Onestamente, è stato sfortunato. Quando sembrava essere giunto il suo momento, ecco l’esplosione di Yildiz… Il fascino del turco è chiaramente superiore, normale che Moise si sia sentito messo da parte. Non me ne voglia nessuno ma ritengo che, prima o poi, qualcuno si pentirà dell’addio di Kean. Non un fenomeno ma un giocatore che, ultimamente, dava certezze importanti. Incredibile ma vero, sono dispiaciuto che Kean stia per fare le valigie. Forse sto invecchiando…